L'Ucraina ha iniziato a utilizzare regolarmente i carri armati per contrastare gli "assalti di carne" russi

Di: Mykhailo Stoliar | 20.01.2025, 10:02

Di recente, l'esercito ucraino ha utilizzato sempre più spesso i carri armati per combattere la fanteria russa. Lo confermano i video apparsi sui social media che mostrano l'uso diretto dei carri armati per attaccare le posizioni nemiche.

Ecco cosa sappiamo

In passato, i carri armati e le armi pesanti come l'AMX-10RC erano solitamente utilizzati per il fuoco indiretto, come artiglieria o cannoni d'assalto. Tuttavia, i carri armati sono ora sempre più coinvolti in combattimenti diretti con la fanteria russa.

Un video rilasciato dalla 12a Brigata delle Forze Speciali Azov mostra un carro armato, probabilmente un T-64BV mod. 2022, distruggere edifici ed eliminare il nemico con la sua arma principale, un cannone a canna liscia da 125 mm. Va notato che durante questa battaglia sono state distrutte diverse unità di veicoli corazzati russi, tra cui i veicoli corazzati per il trasporto di personale BMP-2 e MT-LB.

Un altro video mostra le azioni dei carri armati della 63ª Brigata meccanizzata nella foresta di Serebryansky. Un carro armato T-72EA sta sparando con il suo cannone contro la fanteria russa a una distanza di circa 100 metri. La distanza tra il carro armato e i soldati attaccati dovrebbe essere fino a 100 metri, abbastanza vicina perché i russi possano rispondere con i lanciagranate anticarro. Si vede anche l'equipaggio utilizzare una mitragliatrice per sostenere il combattimento.

Altre registrazioni relative alle azioni dei carri armati della 17a Brigata Meccanizzata Pesante Separata registrano le battaglie nella regione di Kursk. I carri armati T-64BV sparano sia su posizioni aperte che su fortificazioni nemiche, sempre utilizzando principalmente armi principali.

È interessante notare che l'uso dei carri armati viene spesso effettuato senza il supporto della fanteria o dei mezzi corazzati, il che sottolinea il rischio e il coraggio dei carristi ucraini. Resta da capire se queste operazioni siano il risultato di un'attenta analisi delle capacità tattiche del nemico o piuttosto una dimostrazione di coraggio.

Tuttavia, è chiaro che gli attacchi massicci della fanteria russa, chiamati "carne", costringono all'uso di tutti i mezzi disponibili per scoraggiarli, compresi i carri armati.

Fonte: Difesa24