Elon Musk sembra destinato a lavorare al fianco di Trump alla Casa Bianca

Di: Nastya Bobkova | 21.01.2025, 04:48

Elon Musk ha la possibilità di stabilirsi nell'Ala Ovest della Casa Bianca, il che gli permetterà di lavorare ancora più vicino al Presidente Donald Trump.

Ecco cosa sappiamo

Questo fa parte del suo ambizioso progetto di tagliare la spesa pubblica di 2.000 miliardi di dollari. Finora Musk sembrava pronto a lavorare in un'altra stanza - l'Ufficio del Direttore Esecutivo nell'Eisenhower Building - ma il suo irrefrenabile desiderio di essere più vicino al presidente ha costretto a un cambio di programma.

Trump stesso ha espresso il desiderio di fornire a Musk tale accesso. Il miliardario ha già ricevuto un pass speciale per lavorare alla Casa Bianca e ha iniziato le attività ufficiali ricevendo un indirizzo e-mail governativo e compilando i documenti necessari per partecipare al progetto.


Elon Musk ha fatto un gesto simile a quello dei nazisti all'inaugurazione di Trump. Illustrazione: Getty Images

Il progetto di cui Musk è a capo è noto come Department of Government Efficiency (Dipartimento per l'efficienza del governo) e mira ad apportare tagli significativi ai programmi federali. Musk collabora con ingegneri della Silicon Valley, molti dei quali saranno distribuiti tra le agenzie federali. Una delle caratteristiche distintive del progetto è l'uso di cappellini da baseball con la scritta "DOGE". L'Ufficio Digitale degli Stati Uniti si chiama ora DOGE.

Sebbene molti aspetti dei piani rimangano segreti, ci si chiede se Musk diventerà un "dipendente governativo speciale". Questa domanda ha importanti implicazioni legali, in quanto determina se Musk è soggetto a restrizioni sul conflitto di interessi, in particolare nel contesto delle sue aziende che hanno contratti multimiliardari con il governo degli Stati Uniti.

Tuttavia, Musk e i suoi alleati stanno valutando le opzioni per evitare le restrizioni della legge sull'etica. Le sue ambizioni di tagliare i costi e riformare le strutture governative potrebbero riguardare molti settori, dal Pentagono al Dipartimento di Stato.

Fonte: Il New York Times