Lo spazio non è un posto per la pubblicità! Gli astronomi chiedono un divieto legislativo sulla promozione di beni o servizi nell'orbita terrestre

Di: Anton Kratiuk | 28.01.2025, 14:53

Il famoso astrofisico Stephen Hawking una volta ha esortato l'umanità a "guardare le stelle, non i piedi", sottintendendo che è nello spazio che avvengono gli eventi più interessanti.

Agli esperti di marketing di tutto il mondo non dispiacerebbe che le persone seguissero il consiglio dello scienziato, ma non per scopi di ricerca, bensì... per guardare la pubblicità.

Ecco cosa sappiamo

La pubblicità nell'orbita terrestre è già stata registrata, quando piccoli satelliti hanno allineato loghi di marchi famosi o con l'aiuto di potenti laser è stata proiettata una qualche immagine sulla luna.

Negli Stati Uniti questa pratica è vietata, ma in altri Paesi non è prevista alcuna punizione per tali azioni e la comunità mondiale degli astronomi chiede alle organizzazioni internazionali di vietare la pubblicità nello spazio.

All'inizio di gennaio si è tenuto il 245° incontro della Società Astronomica Americana, durante il quale l'organizzazione ha condannato la pubblicità spaziale in quanto disturba le apparecchiature a terra e interferisce con l'esplorazione dello spazio.

Gli astronomi comprendono le prospettive di tali tecnologie e sono certi che ogni anno gli operatori commerciali ricorreranno sempre più alla pubblicità spaziale, ma gli scienziati ritengono che la scienza sia più importante e sono favorevoli allo sviluppo di convenzioni internazionali che sopprimano tali attività.

Fonte: SpazioNews