Il 77% degli sviluppatori ha ammesso di non eseguire abbastanza test di qualità per le proprie release.
Secondo un recente studio pubblicato da modl.ai, il 77% degli sviluppatori di videogiochi intervistati ritiene di non condurre un numero sufficiente di test di garanzia della qualità (QA) per le loro ultime uscite.
Ecco cosa sappiamo
Lo studio mirava a valutare lo stato del controllo qualità nel settore dello sviluppo di videogiochi, compresa l'implementazione e le aspettative dell'intelligenza artificiale (AI) nei processi di QA. È emerso che il 94% degli sviluppatori ritiene che l'IA svolgerà un ruolo importante nel futuro del testing dei giochi. Tuttavia, solo il 18% si sente pienamente pronto a implementare l'IA in tutti i processi di QA.
Il rapporto afferma inoltre che il 70% degli intervistati non ha mai rilasciato un gioco privo di bug. Alcuni progetti a grande budget, come STALKER 2 e Cyberpunk 2077, sono stati rilasciati con numerosi bug e problemi di prestazioni, il che sottolinea l'importanza di un testing efficace.
Dajana Dimovska, CEO di Indium Play, commenta: "Non sarete mai in grado di trovare tutti i bug, ma l'intelligenza artificiale può farvi avvicinare. Può assumere i compiti di test iniziali, riducendo la necessità di grandi team di QA durante la fase di produzione. Quando il gioco raggiunge uno stato più giocabile e rifinito, i tester entrano in gioco, lavorando a fianco dell'IA per identificare e risolvere i problemi di qualità. Questa collaborazione tra tester esperti e IA garantisce un prodotto finale migliore".
Nonostante il riconoscimento del potenziale dell'IA nella QA, vi sono ostacoli alla sua adozione su larga scala, tra cui la complessità della configurazione e del funzionamento dei sistemi di IA, i costi di implementazione e la resistenza al cambiamento dovuta al timore di perdere posti di lavoro.
Fonte: modl.ai