Il Pentagono si prepara a tagliare il bilancio della difesa dell'8% all'anno per 5 anni
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hagel ha dato istruzioni al Pentagono e alle Forze Armate di sviluppare un piano per tagliare il bilancio della difesa dell'8% all'anno nei prossimi cinque anni.
Ecco cosa sappiamo
Il Washington Post riporta che non saranno tagliate le operazioni al confine meridionale degli Stati Uniti, la modernizzazione delle armi nucleari, la difesa missilistica e l'acquisto di droni kamikaze e munizioni. Saranno mantenuti anche i finanziamenti per i Comandi Indo-Pacifico, Nord e Spazio, mentre il Comando Europeo, Centrale e Africano non è incluso nell'elenco.
Il bilancio del Pentagono per il 2025 è di circa 850 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti c'è un consenso politico sulla necessità di una spesa militare significativa per scoraggiare la Cina e la Russia. Se i tagli proposti saranno adottati integralmente, ammonteranno a decine di miliardi di dollari all'anno per cinque anni.
Un carro armato Abrams 1A2. Illustrazione: Армія США
In precedenza, è stato riferito che il Pentagono si stava preparando a possibili tagli di bilancio in seguito alle ispezioni del neonato Department of Government Effectiveness (DOGE), guidato da Elon Musk. A febbraio si è saputo che l'Esercito degli Stati Uniti sta valutando la possibilità di ridurre i droni e i veicoli terrestri ridondanti e che la Marina sta valutando il futuro del programma Littoral Combat Ship (LCS).
Musk ha criticato apertamente l'industria della difesa statunitense, sostenendo che l'inerzia burocratica e l'inefficienza degli appalti hanno portato a prezzi gonfiati per sistemi d'arma obsoleti. Gli esperti sono divisi sui tagli al bilancio: alcuni sostengono che siano necessari per ottimizzare i costi, mentre altri avvertono che tagli eccessivi potrebbero minare la prontezza di combattimento dell'esercito.
Fonte: Il Washington Post