Il capo dell'azienda svedese Saab crede nella fornitura di aerei JAS 39 Gripen all'Ucraina
L'amministratore delegato dell'azienda svedese di difesa Saab, Mikael Johansson, ha espresso ottimismo sulla possibile fornitura di caccia JAS 39 Gripen all'Ucraina, anche se questo processo rimane a livello di discussioni politiche.
Ecco cosa sappiamo
La questione della consegna dei Gripen è stata sollevata per la prima volta nel 2023, ma finora non è andata oltre le discussioni. Johansson, commentando la situazione durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha detto di sperare in una decisione positiva e di essere favorevole a un accordo a lungo termine.
Saab ritiene che tale accordo debba includere l'addestramento di piloti e tecnici ucraini in Svezia. Ciò apre la possibilità di fornire 12-14 Gripen C/D di seconda mano, che attualmente costituiscono la spina dorsale della forza aerea svedese. Successivamente, si potrebbe prendere in considerazione la consegna di nuovi caccia Gripen E/F, attualmente prodotti in Svezia e Brasile.
JAS 39 Gripen. Illustrazione: Wikipedia
La Svezia prevede di utilizzare il Gripen E fino al 2060, il che lo rende un'opzione promettente per i programmi di sicurezza a lungo termine.
Allo stesso tempo, i cambiamenti nella politica statunitense verso la sicurezza europea potrebbero influenzare la scelta degli armamenti per i Paesi della regione, in particolare a favore dei modelli europei. Tuttavia, la produzione e l'esportazione del Gripen dipendono fortemente dagli Stati Uniti a causa dell'utilizzo di componenti americani, compresi i motori.
Fonte: Breaking Defence