Samsung potrebbe avvicinarsi all'amministrazione Trump negli Stati Uniti per i nuovi dazi sui chip

Di: Nastya Bobkova | 08.03.2025, 06:37

La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi ha portato a cambiamenti nelle politiche interne e nella struttura di diverse grandi aziende tecnologiche.

Alcune aziende che in precedenza non sostenevano Trump stanno ora cercando di stabilire relazioni con la sua amministrazione. Samsung non fa parte di questo elenco, ma la situazione potrebbe cambiare.

Ecco cosa sappiamo

Le grandi aziende hanno dipartimenti di affari pubblici che hanno il compito di mantenere relazioni favorevoli con le autorità locali. Di solito, dopo il cambio di amministrazione del governo, questi dipartimenti vengono rimescolati, soprattutto quando il nuovo governo ha idee politiche diverse. Di conseguenza, Samsung potrebbe cambiare il capo del suo dipartimento di affari pubblici nordamericano.


L'ufficio di Samsung nella Silicon Valley. Immagine: Samsung

Secondo i media coreani, l'attuale capo di questa divisione, Mark Lippert, è sul punto di dimettersi. Lippert è stato ambasciatore degli Stati Uniti in Corea del Sud durante l'amministrazione Obama ed è entrato in Samsung nel 2022 grazie ai suoi legami con il Partito Democratico. Tuttavia, si dice che l'azienda stia cercando un sostituto per la posizione, preferendo un candidato con stretti legami con il Partito Repubblicano e l'amministrazione Trump.

Questa mossa potrebbe essere legata alle decisioni economiche di Trump che potrebbero avere ripercussioni su Samsung. In particolare, sta valutando di imporre tariffe sulle importazioni di chip, che potrebbero colpire il settore dei semiconduttori di Samsung. I dazi elevati aumenteranno il costo dei prodotti dell'azienda, costringendo i consumatori americani a cercare fornitori alternativi. Samsung sta costruendo nuove fabbriche di chip in Texas e qualsiasi cambiamento economico negativo potrebbe ostacolare questi piani.

Una strategia simile è stata adottata da Meta, che ha già sostituito il suo responsabile degli affari politici con una persona del Partito Repubblicano. Inoltre, Mark Zuckerberg ha cambiato la sua politica di moderazione dei contenuti a favore della libertà di parola e si è incontrato più volte con Trump. Samsung potrebbe seguire un percorso simile per evitare possibili rischi economici.

Fonte: Reuters