Financial Times: Il prezzo elevato di Nintendo Switch 2 potrebbe essere dovuto alle tariffe commerciali imposte da Donald Trump
Il prezzo del Nintendo Switch 2, pari a 450 dollari negli Stati Uniti, potrebbe essere stato gonfiato a causa dei dazi commerciali imposti dal presidente americano Donald Trump. Gli analisti ritengono che Nintendo possa aver incluso un "cuscinetto di sicurezza" nel prezzo, anticipando l'impatto di eventuali tariffe.
Ecco cosa sappiamo
Nelle ultime settimane Trump ha imposto tariffe su numerosi Paesi, tra cui una tariffa significativa sulla Cina, dove vengono prodotti molti dei prodotti tecnologici dell'azienda. Ha inoltre imposto una tariffa complessiva del 10% su tutte le importazioni, con tariffe su paesi come la Cina e il Giappone - che Trump definisce i "peggiori trasgressori" - rispettivamente del 54% e del 24%.
Un rapporto del Financial Times suggerisce che il prezzo dello Switch 2 è un segno che le tariffe di Trump influenzeranno i prezzi dei videogiochi.
Serkan Toto, analista giapponese di videogiochi e fondatore di Kantan Games, ha dichiarato alla testata che ritiene che il prezzo dello Switch 2 tenga conto del recente comportamento di Trump, affermando che il prezzo "suggerisce che Nintendo sta costruendo un cuscinetto nel caso in cui le tariffe colpiscano l'offerta più duramente del previsto".
Un rapporto separato del Financial Times del mese scorso ha mostrato che Nintendo sta già spostando la produzione dalla Cina. Più della metà delle apparecchiature che Nintendo importa negli Stati Uniti proviene dal Vietnam e dalla Cambogia.
Tuttavia, le tariffe imposte da Trump - che ha dichiarato che entreranno in vigore il 9 aprile - includono una tariffa del 46% sul Vietnam e del 49% sulla Cambogia.
Secondo fonti del FT, dall'inizio dell'anno centinaia di migliaia di console Switch 2 sono già state spedite dal Vietnam agli stabilimenti Nintendo negli Stati Uniti, forse proprio in previsione di questa mossa.
Fonte: Financial Times