Fujifilm instax mini 41: una fotocamera istantanea per selfie nostalgici a 110 euro

Di: Anry Sergeev | 08.04.2025, 12:13

Fujifilm ci offre un ritorno alla magia analogica, questa volta sotto forma della nuovissima fotocamera istantanea instax mini 41. È il successore della mini 40, che fa le stesse cose ma ha un aspetto un po' migliore, ha un paio di funzioni intelligenti e costa 110 euro. È il successore della mini 40, che fa le stesse cose ma ha un aspetto migliore, un paio di funzioni intelligenti e costa 110 euro. E sì, è ancora una fotocamera che non si connette al Wi-Fi, non ha il Bluetooth e non può inviare le foto al telefono - perché l'idea principale è quella di ottenere subito un piccolo pezzo di carta con la propria faccia.

Tra gli aggiornamenti c'è l'esposizione automatica (è difficile credere che ne stiamo scrivendo nel 2025), che rileva l'illuminazione e regola la velocità dell'otturatore e il flash. Non è necessario ruotare nulla, basta premere il pulsante e la magia (a volte) accade. La modalità close-up con correzione della parallasse è per chi scatta selfie in stile "occhi nell'inquadratura, mento da qualche parte nell'area successiva". Il mirino si regola per centrare il soggetto senza ritagliare la fronte: una funzione utile, ma non rivoluzionaria.

Un altro miglioramento è il design. La fotocamera ha accenti arancioni, una finitura metallica e un corpo strutturato. Sì, ha un bell'aspetto. E sì, richiede ancora materiali di consumo sotto forma di carta fotografica Instax mini, ogni stampa della quale costa come una tazza di caffè (circa 15 dollari per un pacchetto di 10 foto). Ma gli esteti e i fan del "direttamente a mano" sanno per cosa stanno pagando.

La fotocamera pesa poco meno di una bustina di zucchero e si adatta facilmente a uno zaino o a una tasca grande. Fujifilm promette che la instax mini 41 sarà disponibile in Europa a partire dal 17 aprile 2025, quindi preparatevi a un altro giro di hype analogico su Instagram (ironico, ovviamente).

Tutto sommato, la instax mini 41 rappresenta lo stile di fine Novecento, la semplicità e un po' di impraticabilità nell'era digitale. Perché a volte si vuole fotografare qualcosa senza pensare a filtri, hashtag e archivi nel cloud. Ma per 110 euro si vuole qualcosa di interessante e digitale, almeno la possibilità di fare una doppia ripresa. Ma chi siamo noi per distruggere l'idea stessa di istantanea, il cui scopo è quello di non essere riproducibile?