L'Ucraina ha condotto il più grande test di robot da combattimento terrestre - oltre 70 veicoli

Di: Mykhailo Stoliar | 15.04.2025, 12:11

Il Brave1 Defence Technology Cluster ha organizzato un test unico, che ha testato contemporaneamente più di 70 sistemi robotici terrestri (GRS) provenienti da 50 produttori ucraini.

Ecco cosa sappiamo

L'evento si è svolto con la partecipazione di esperti delle Forze di Sicurezza e Difesa e con il supporto del Vicecomandante in Capo delle Forze Armate ucraine Andriy Lebedenko e della Direzione Innovazione delle Forze Armate ucraine.

I robot hanno coperto distanze fino a 10 km, dimostrando la loro capacità di affrontare percorsi difficili sotto l'influenza della guerra elettronica. Hanno testato il carico utile e la conformità alle caratteristiche tecniche dichiarate in condizioni il più vicine possibile al combattimento. Di conseguenza, la maggior parte delle piattaforme si è dimostrata efficace, specialmente su lunghe distanze.


NRC durante test su larga scala. Illustrazione: Mykhailo Fedorov

Il principale vantaggio dei sistemi terrestri rispetto ai droni è il loro carico utile molto superiore. Mentre gli UAV possono trasportare fino a 40 kg, gli UAS possono trasportare diverse volte di più.

Allo stesso tempo, l'uso dei veicoli terrestri richiede soluzioni nel campo delle comunicazioni e dell'abilità di affrontare terreni difficili, poiché ci sono più ostacoli e fattori imprevedibili sulla terra che nell'aria. Per adattare la tecnologia alle reali esigenze delle Forze Armate ucraine, Brave1 coinvolge attivamente ingegneri e specialisti militari nei test.


NRC durante test su larga scala. Illustrazione: Mykhailo Fedorov

Le soluzioni presentate durante i test sono già in servizio con una serie di unità combattive, incluse la 3ª, 5ª, 59ª, 92ª Brigata, unità della NGU, il GUR e la SBU. In futuro, Brave1 prevede di concentrarsi sulla creazione di LRF pronte al combattimento con una combinazione di mobilità e potenza di fuoco, oltre a sviluppare logistica ed evacuazione dei feriti utilizzando la robotica.

Fonte: Mykhailo Fedorov