Google ha rifiutato i chip HBM3E di Samsung a causa di problemi di surriscaldamento

Di: Vlad Cherevko | ieri, 19:18

Secondo rapporti recenti, Google, che precedentemente aveva pianificato di utilizzare i chip HBM3E di Samsung nei suoi processori server per l'IA, ha deciso di passare a prodotti di un altro fornitore, presumibilmente Micron.

Ecco cosa sappiamo

Il motivo principale del rifiuto di Google è citato come l'incapacità di Samsung di risolvere i problemi di gestione del calore, che è stato un fattore chiave nella certificazione di NVIDIA. Mentre il concorrente di Samsung, SK Hynix, ha già fatto progressi significativi e aumentato i profitti grazie alle vendite di HBM3E, Samsung continua a affrontare sfide. L'azienda ha apportato modifiche al design del chip, ma l'approvazione di NVIDIA rimane sfuggente.

Samsung ha riconosciuto i propri fallimenti durante l'assemblea degli azionisti e ha dichiarato di intendere concentrarsi sullo sviluppo della prossima generazione di chip HBM4 per evitare di ripetere i problemi attuali. Tuttavia, se l'azienda sarà in grado di riacquistare la propria posizione nel mercato è ancora discutibile.

Fonte: Sammobile