La Francia ha testato un drone marittimo kamikaze, colpendo un barcone
La flotta francese ha condotto un nuovo test di un drone marittimo, durante il quale è stato attaccato un barcone dismesso per il trasporto di materiali, Chaland de Transport de Matériel (CTM).
Ciò che si sa
La Marina francese ha testato, nell’ambito dell’iniziativa POLARIS, un drone marittimo kamikaze, colpendo il barcone Chaland de Transport de Matériel, che era già stato dismesso. L’attacco al corpo del barcone è stato diretto verso un’area ulteriormente protetta con pneumatici e materiali in foglio - probabilmente per evitare che affondasse.
L’esperimento aveva diversi obiettivi: verificare l’efficacia bellica del drone, esercitare la tattica del suo impiego e valutare le conseguenze di tale attacco su obiettivi di superficie. I dettagli sul drone stesso non sono ancora stati divulgati, ma secondo le osservazioni visive ricorda il Magura V5 ucraino.
“Questo esperimento, che si svolge in un contesto di sempre maggiore instabilità internazionale, fa parte degli ultimi esperimenti condotti dalla Marina francese per migliorare la prontezza dell’equipaggio e delle navi durante operazioni belliche di alta intensità,” ha scritto il Capo di Stato Maggiore della Marina francese, Nicolas Vaujour.
In precedenza, nell’ambito della stessa iniziativa POLARIS, i francesi avevano già testato l’esplosione di una mina navale vicino alla propria fregata. Il comando militare francese sottolinea esplicitamente che sta studiando l’esperienza bellica dell’Ucraina. In particolare, la flotta francese ha già addestrato a respingere attacchi di massa da droni marittimi e aerei.
Vale la pena notare che la compagnia del gigante della difesa francese Naval Group - Sirehna - sta già testando un prototipo del proprio drone marittimo multiruolo Seaquest S, sviluppato sulla base dell’esperienza della guerra russo-ucraina.
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