La Francia non ha fiducia negli HIMARS, quindi vuole sviluppare il proprio sistema o acquistare il K239 Chunmoo coreano

Di: Mykhailo Stoliar | ieri, 18:58

Un nuovo rapporto parlamentare francese evidenzia la necessità di rinnovare urgentemente i veicoli a lungo raggio, pur facendo affidamento sull'indipendenza produttiva, nonostante i rischi di alto costo e l'efficienza limitata.

Ecco cosa sappiamo

Le condizioni dell'artiglieria francese, in particolare del suo componente missilistico, sono state valutate come critiche. Restano in servizio solo nove sistemi M270 LRU che sono soggetti a dismissione.

Il rinnovamento programmato di 26 unità - entro il 2035 - è troppo lento e insufficiente, mentre non esiste ancora una decisione chiara su come sostituire gli LRU. Il documento afferma che la Francia deve scegliere tra una "soluzione nazionale" politicamente motivata e un'importazione più pragmatica con localizzazione.

Fino ad ora, l'unica vera alternativa francese è il sistema Foudre di Turgis Gaillard, che è solo in fase di prototipo. Non dispone di munizioni missilistiche - è probabile che vengano utilizzati missili indiani. Le aziende francesi MBDA e Safran stanno sviluppando un missile Thundart da 227 mm con un raggio di 150 km, mentre Ariane Group e Thales stanno lavorando a una munizione con un raggio di fino a 300 km. Ma tutti questi progetti sono solo promettenti e la loro attuazione dipende dal ritmo di finanziamento e dalla capacità produttiva.


MLRS Foudre. Illustrazione: Turgis Gaillard

La Direzione Generale degli Armamenti (DGA) ha fissato un obiettivo di 50-100 missili all'anno a partire dal 2030. Ma rispetto ai 500 lanci a lungo raggio stimati all'anno in caso di guerra, come avviene in Ucraina, questo ritmo non sarà sufficiente.

Inoltre, i parlamentari hanno riconosciuto che, a causa della scala limitata della produzione, il proprio sistema sarebbe troppo costoso e improbabile attrarre altri acquirenti, poiché i paesi NATO europei hanno già fatto la loro scelta: HIMARS, PULS o Chunmoo coreano.

Il rapporto rifiuta categoricamente l'acquisto degli HIMARS a causa del carico di lavoro di Lockheed Martin fino al 2030 e dell'imprevedibilità politica degli Stati Uniti. Anche PULS è stato severamente commentato a causa delle tensioni con Israele.


Il lanciatore semovente K239 Chunmoo. Illustrazione: Wikipedia

Allo stesso tempo, si osserva che la localizzazione della produzione è una condizione chiave. Di conseguenza, rimangono solo due opzioni realistiche: il K239 Chunmoo sudcoreano con localizzazione totale, o il Pinaka indiano, attualmente in fase di aggiornamento alla versione Mk3 con un raggio di fino a 120 km.

Fonte: Defence Express