Polestar introduce certificati di stato della batteria per auto elettriche usate. Di cosa si tratta?
La società Polestar, di proprietà di Geely Holding e Volvo Cars, ha presentato certificati di stato della batteria (state-of-health, SOH) per vecchie automobili Polestar 2. Questi documenti daranno agli acquirenti una chiara comprensione dello stato del sistema di accumulo energetico, della sua capacità residua e dell'aspettativa di vita.
Cosa si sa
I certificati SOH diventeranno parte di un programma di certificazione esteso nell'ambito dell'iniziativa Polestar Pre-owned. Durante il programma, ogni auto usata viene sottoposta a un controllo tecnico su 112 punti presso i centri di assistenza autorizzati prima della rivendita. Oltre alle informazioni sullo stato della batteria, gli acquirenti riceveranno dati verificati sul chilometraggio, la storia della manutenzione e della proprietà.
Inoltre, le Polestar 2 usate riceveranno:
- una garanzia di 24 mesi sull'auto
- una garanzia sulla batteria, valida fino alla scadenza di 8 anni dalla data di produzione o fino al raggiungimento di 160.000 km di chilometraggio - a seconda di quale evento si verifica per primo
La società sottolinea: se nei primi otto anni la capacità residua della batteria scende al di sotto del 70%, la batteria sarà sostituita gratuitamente.
In aggiunta a quanto sopra, tutte le Polestar 2 certificate continueranno a ricevere aggiornamenti software over-the-air (OTA). Questi aggiornamenti a volte consentono persino di aumentare l'autonomia grazie all'ottimizzazione degli algoritmi di gestione della batteria.
Polestar 2 usata. Foto: Polestar
Polestar diventa uno dei primi marchi a offrire documenti ufficiali riguardanti lo stato della batteria per auto usate. In precedenza, le società Volvo e AVL avevano già annunciato piani per implementare i cosiddetti "passaporti della batteria", che contengono informazioni sull'origine dei materiali, l'impronta di carbonio e la percentuale di componenti riciclati. Tuttavia, queste misure diventeranno obbligatorie nell'UE solo da febbraio 2027.
Nel frattempo, l'iniziativa Polestar funge da esempio di approccio proattivo alla trasparenza e alla garanzia per gli acquirenti già adesso.
Fonte: Polestar