Electronic Arts non alzerà i prezzi dei suoi giochi, nonostante la tendenza a $80
mentre Microsoft e Nintendo hanno già trasferito i loro nuovi rilasci nella fascia di prezzo di $80, Electronic Arts è inaspettatamente schierata dalla parte dei videogiocatori: l’editore ha ufficialmente dichiarato che non prevede di aumentare il prezzo dei suoi giochi, tra cui giganti come EA Sports FC, Battlefield e College Football.
Cosa si sa
Durante l’ultima relazione finanziaria, il CEO di EA Andrew Wilson ha sottolineato che l’obiettivo principale dell’azienda è combinare qualità e valore per i giocatori, indipendentemente dal prezzo. “La nostra attività è forte e sostenibile proprio quando diamo ai giocatori il massimo per i loro soldi”, ha spiegato Wilson, portando ad esempio il successo cooperativo Split Fiction, che a un prezzo più basso ha già venduto oltre 4 milioni di copie.
Ha anche notato che l’industria videoludica moderna offre un’ampia gamma di modelli di monetizzazione: da free-to-play a edizioni deluxe e abbonamenti. I dischi fisici stanno gradualmente scomparendo, e il prezzo di $70 per le grandi uscite di EA rimarrà uno standard nel 2025. Il CFO Stuart Kenfield ha confermato: “Non stiamo apportando modifiche alla nostra strategia di prezzo al momento”.
È importante notare che EA non esclude possibili cambiamenti in futuro, se il mercato subirà trasformazioni sostanziali. Ma finora l’azienda dimostra stabilità e non si lascia influenzare dalla tendenza generale all’aumento dei prezzi dei giochi, il che ha già suscitato una reazione positiva tra i videogiocatori.
Fonte: EA