Apple aggiorna le regole dell'App Store nell'UE - ora ancora più complicate e con nuove tasse
Apple, sotto pressione dai regolatori dell'UE, ha ufficialmente aggiornato i suoi termini e condizioni per gli sviluppatori di app nell'App Store - ma invece di semplificarli, ha introdotto un nuovo sistema di commissione ancora più confuso.
L'aggiornamento è dovuto all'entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA), che richiede ad Apple di consentire metodi di pagamento di terze parti e di non limitare gli sviluppatori nella comunicazione con gli utenti. L'azienda è stata precedentemente multata per 500 milioni di euro per non conformità con il DMA e, per evitare nuove sanzioni, Cupertino ha dovuto rivedere le regole.
Ecco cosa sappiamo
Da un lato, ora è consentito agli sviluppatori pubblicare link a metodi di pagamento alternativi - in-app, tramite web view, su siti web o anche in altre app. Detto ciò, Apple non richiede più di mostrare schermi di "avviso" o utilizzare testi imposti. Ma è qui che finisce l'"esenzione".
Invece di cancellare la Core Technology Fee (CTF) - una tassa controversa di €0,50 per ogni installazione dopo 1 milione di download - Apple ha introdotto una nuova struttura di tasse:
- Tassa di riferimento per utenti iniziali - 2%
- Tassa di servizio dell'App Store: 13% o 5% a seconda del livello di accesso selezionato. Per i membri Small Business, 10%
Inoltre, viene introdotta la Core Technology Commission (CTC), una nuova tassa del 5% che sostituirà la CTF per gli sviluppatori che utilizzano soluzioni di pagamento esterne tramite StoreKit External Purchase Link Entitlement (EU).
Il cambiamento del sistema sarà finalizzato il 1° gennaio 2026. Coloro che operano secondo i termini standard dell'UE ricadranno immediatamente sotto la CTC.
Apple afferma che le tasse "riflettono il valore che l'azienda fornisce agli sviluppatori attraverso investimenti in tecnologia, strumenti e infrastrutture". Ma la reazione del settore è scettica.
Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, che in precedenza ha vinto una causa contro Apple negli Stati Uniti, ha dichiarato su X (Twitter) che lo schema è una "applicazione malevola della legge" e una traviata della concorrenza leale. Ha affermato che le app con pagamenti alternativi non sono solo tassate ma anche paralizzate commercialmente.
Fonte: Apple, @TimSweeneyEpic