Siri, hai sentito? Apple vuole collegarti a ChatGPT o Claude
Mentre i concorrenti offrono l’intelligenza artificiale a tutti, Apple ha improvvisamente deciso che le sue reti neurali non sono abbastanza cool per Siri. Secondo Bloomberg, l’azienda è in trattative con OpenAI e Anthropic per rendere i loro modelli linguistici di grandi dimensioni il nuovo cervello dell’assistente vocale. Questo è un chiaro indizio che Apple è ancora in ritardo nella lotta per l’AI generativa.
Cosa si sa
Già nel 2024, Apple ha collegato ChatGPT per rispondere ad alcune domande di Siri, ma l’assistente vocale funziona ancora con i modelli fondamentali interni di Apple. Tuttavia, questi modelli sono già così inferiori rispetto ai concorrenti che Cupertino sta pianificando una seria inversione di rotta: integrare completamente l’AI di qualcun altro in Siri.
Le trattative sono in corso con due giganti: OpenAI (gli autori di ChatGPT) e Anthropic (i creatori di Claude). L’azienda desidera che i modelli funzionino sui propri cloud di Private Cloud Compute di Apple per proteggere i dati degli utenti e... beh, per il controllo, ovviamente.
Secondo fonti interne, i test si sono già svolti, e ad Apple è piaciuta di più la tecnologia di Anthropic. Ma c’è un avvertimento: Anthropic vuole una commissione annuale da miliardi di dollari che crescerà ogni anno. Pertanto, Cupertino sta ancora esitando tra Claude e ChatGPT.
Allo stesso tempo, è in corso una tempesta all’interno di Apple: gli ingegneri dei modelli fondamentali temono che un tale passo porrà fine ai loro altri progetti. Le persone sono demotivate: alcuni hanno già fatto domanda a Meta, dove gli stipendi raggiungono fino a 40 milioni di dollari all’anno (Apple paga da 2 a 3 volte meno).
Un’altra cosa interessante: Apple ha silenziosamente chiuso il suo progetto Swift Assist - un assistente per programmatori basato sulla propria AI. Al suo posto, il nuovo Xcode ti permetterà di scegliere tra ChatGPT e Claude.
Contesto.
Siri è stata rilasciata nel 2011, ma negli ultimi anni ha notevolmente stagnato rispetto ai nuovi assistenti AI. Le precedenti promesse di Apple di migliorare Siri entro il 2025 si sono tramutate in un’altra proroga della scadenza: ora l’aggiornamento è pianificato per la primavera del 2026.
In generale, la situazione appare così: Apple ammette la sconfitta nella corsa a breve termine per l’AI generativa e accetta il prodotto finito, oppure rischia di perdere ulteriormente terreno. È interessante notare che Samsung ha utilizzato una strategia simile per lungo tempo: la loro Galaxy AI si basa su Google Gemini, anche se il marketing dice il contrario. Anche Amazon ha collegato Anthropic per l’aggiornamento di Alexa+.
Stiamo aspettando Siri potenziato, ma se sarà davvero "intelligente" dipende da con chi Apple si accorda.
Fonte: Bloomberg