20 esperti chiedono di fermare la vendita del chip Nvidia H20 alla Cina

Un gruppo di 20 ex alti funzionari e esperti di sicurezza nazionale ha scritto una lettera al Segretario di Stato americano per il commercio Howard Lutnick, chiedendo di rinnovare il divieto sulla vendita dell'H20 della Nvidia, nonostante la recente revoca del divieto da parte dell'amministrazione Trump.

Gli esperti sottolineano che il chip H20 non è obsoleto. È stato progettato per superare i controlli sulle esportazioni statunitensi, ma nelle operazioni di inferenza, che sono importanti per accelerare i modelli di intelligenza artificiale moderni, è in grado di mostrare risultati superiori all'H100. La lettera sostiene che la decisione di bloccarne la vendita all'inizio dell'anno fosse corretta perché non si tratta di una questione commerciale, ma di sicurezza nazionale.

Contesto politico: commercio contro sicurezza

Due settimane fa, l'amministrazione ha consentito a Nvidia di vendere H20 alla Cina, citando le trattative commerciali sui metalli rari come motivo. Allo stesso tempo, Lutnick ha dichiarato che l'H20 è solo il "quarto chip più potente" per l'accelerazione dell'IA. Tuttavia, la decisione ha suscitato un’ondata di critiche: sia i Democratici che alcuni Repubblicani hanno condannato la conclusione di accordi di sicurezza dubbia.

Cosa perde Nvidia?

Il divieto sull'H20 ha già costato all'azienda circa 2,5 miliardi di dollari nel primo trimestre e potrebbe costare altri 8 miliardi più tardi. La Cina è un enorme mercato per l'IA (~50 miliardi di dollari), e Nvidia semplicemente non può permettersi di abbandonarlo.

Le realtà del mondo moderno: cosa prevarrà - il desiderio di fare soldi o prevenire il rafforzamento militare ed economico della Cina? Non sappiamo come questa situazione influenzerà il futuro sviluppo della storia, ma ci troviamo già in una situazione in cui l'alta tecnologia è diventata un ostaggio della politica, e il desiderio di garantire una comoda vecchiaia domina sulla sicurezza di qualcuno.