YouTube ha perso l'esenzione: l'Australia aggiunge il servizio di video hosting al divieto per gli adolescenti

Di: Russell Thompson | 30.07.2025, 09:37

Il governo australiano ha deciso di includere YouTube nel divieto esistente a partire da dicembre 2025 sui social network per bambini fino a 16 anni. Inizialmente, la piattaforma era esente da limitazioni, citando il suo valore educativo, ma ora il rifiuto del commissario eSafety (ombudsman digitale locale) ha reso impossibile l'eccezione.

Cosa c'è da sapere

Secondo l'ente di regolamentazione citato, circa il 37% dei bambini australiani ha avuto a che fare con contenuti dannosi su YouTube, una percentuale superiore a quella di TikTok, Instagram o Snapchat. Il commissario eSafety Julie Inman Grant ha ricordato i rischi aggiuntivi: riproduzione automatica, algoritmi di raccomandazione, notifiche costanti.

I social network, incluso YouTube, devono implementare la verifica dell'età per gli utenti e bloccare la registrazione dei bambini sotto i 16 anni - oppure pagare una multa fino a 49,5 milioni di dollari australiani (32,2 milioni di dollari USA) per violazione.

Reazione di Google e altri

In Google considerano YouTube una piattaforma per l'istruzione e l'intrattenimento, non un social network. Inoltre, hanno anche fatto riferimento a un possibile caso legale contro il governo. Il conflitto è alimentato anche dalle critiche dei concorrenti - Meta, Snapchat, TikTok - riguardo all'“esclusività” di YouTube prima ancora di essere formalmente inclusa nella legge.

Contesto

La nuova legge sulla sicurezza online è stata approvata alla fine del 2024 e entrerà in vigore a dicembre 2025. L'Australia è diventata il primo paese al mondo in cui i social network sono stati soggetti a un limite di età senza eccezioni - in precedenza YouTube e Google Classroom erano considerati alternative sicure e sono stati esentati dal divieto.

Fonte: Bloomberg