Il 90% degli sviluppatori di giochi sta già utilizzando l'AI - Studio di Google Cloud

Di: Russell Thompson | oggi, 14:00

L'industria del gaming è ufficialmente "agganciata" all'intelligenza artificiale. Secondo l'ultima ricerca di Google Cloud e The Harris Poll, condotta tra 615 sviluppatori degli USA, della Corea del Sud, della Norvegia, della Finlandia e della Svezia, il 90% degli specialisti utilizza già l'AI nei propri processi lavorativi. Inoltre, il 97% crede che le tecnologie generative stiano cambiando la stessa natura della creazione dei giochi.

Ecco cosa sappiamo

Il focus principale è che l'AI rimuove la routine. Il 95% dei respondenti ha affermato che l'automazione significa dover svolgere meno compiti ripetitivi, liberando tempo per la creatività. Gli usi più popolari sono il playtesting e il bilanciamento (47%), la localizzazione (45%) e la generazione di codice (44%).

Ma l'AI non solo risparmia ore di lavoro, ma influisce anche attivamente sulla creatività: il 36% degli sviluppatori utilizza reti neurali per la progettazione procedurale dei livelli, l'animazione e la scrittura dei dialoghi. Il 37% dei respondenti afferma che aiuta a creare nuove meccaniche e generi di gioco.

Anche i giocatori sentiranno la differenza: quasi il 90% degli sviluppatori ha dichiarato che le aspettative del pubblico stanno cambiando. I gamer vogliono mondi "viventi" e NPC intelligenti che si adattano allo stile del giocatore.

Particolare attenzione è riservata agli agenti AI - programmi che eseguono compiti in tempo reale: dall'ottimizzazione dei contenuti (44%) alla generazione e moderazione del mondo (37% ciascuno).

Ma ci sono sfide

Nonostante i pro, rimangono preoccupanti questioni. Il 63% degli sviluppatori è preoccupato per chi possiede i diritti sui contenuti AI e un terzo teme per la privacy dei dati degli utenti. Tra gli ostacoli ci sono gli alti costi di implementazione (24%) e la mancanza di professionisti esperti in AI (23%).

Come ha riassunto Jack Buser, direttore globale del gaming di Google Cloud, "L'AI non è più futuristica. È una realtà che sta cambiando il modo in cui vengono creati e giocati i giochi."

Fonte: Google Cloud | PR Newswire