Dalla fine del 2028, tutti i dispositivi di ricarica dell'UE devono avere almeno una porta USB-C e un cavo staccabile

Di: Anton Kratiuk | ieri, 18:08

La Commissione Europea ha approvato nuovi requisiti per gli alimentatori esterni, che entreranno in vigore alla fine del 2028. Secondo il regolamento aggiornato sull'ecodesign, tutti i caricabatterie fino a 240 W venduti nell'UE devono supportare USB-C e avere un cavo staccabile. Questo amplia l'ambito dello standard del Caricatore Comune, precedentemente applicato a smartphone, tablet e laptop.

Cosa si sa

Entro la fine del periodo di transizione di tre anni, tutti gli alimentatori esterni (per smartphone, laptop, router, monitor, ecc.) devono avere almeno una porta USB-C. I dispositivi oltre i 10 W sono tenuti a soddisfare nuovi standard di efficienza energetica sotto carico parziale — per ridurre le perdite di energia.

I caricabatterie con supporto USB Power Delivery (USB-PD) avranno requisiti di efficienza separati.

Il documento della Commissione Europea afferma che i caricabatterie standardizzati saranno etichettati come “EU Common Charger” indicando la potenza massima.

L'espansione coprirà ulteriormente il 35-40% dei dispositivi di alimentazione esterna, integrando il 50% precedentemente coperto dalla direttiva sulle apparecchiature radio.

Secondo la Commissione Europea, le nuove regole ridurranno il consumo di energia del 3% nel ciclo di vita dei dispositivi — equivalente al consumo annuo di 140.000 auto elettriche.

Si prevede che le emissioni di gas a effetto serra diminuiranno del 9% e gli inquinanti del 13%. Grazie alla standardizzazione dei caricabatterie, i consumatori dovrebbero risparmiare fino a 100 milioni di euro l'anno entro il 2035.

Ricordiamo che da dicembre 2024, USB-C è obbligatorio per smartphone, fotocamere e cuffie, e dal 2026 per i laptop. Da giugno 2025, i dispositivi devono anche avere un'etichetta energetica con informazioni sulla durata, la batteria e la riparabilità.

Fonte: Commissione Europea