La Francia, seguendo l'esperienza dell'Ucraina, sta riequipaggiando vecchi sistemi antiaerei per combattere lo Shahed

In quattro mesi, l'esercito francese ha sviluppato un aggiornamento del sistema antiaereo 53T2 con cannone automatico F2 da 20 mm, in servizio dagli anni Settanta. Il sistema aggiornato si chiama Proteus e il suo compito principale è distruggere i droni.
Ecco cosa sappiamo
Il progetto Proteus è il risultato di un'analisi delle operazioni di combattimento reali e dell'esperienza ucraina nella modernizzazione dell'artiglieria antiaerea per combattere i droni. Lo sviluppo si è basato su un approccio pragmatico: sul cannone antiaereo di base è stato installato un visore termico preso in prestito dai sistemi di difesa aerea portatili Mistral.
La prima versione dell'aggiornamento, il Proteus Standard 1, entrerà presto in servizio con il 35° Reggimento di artiglieria paracadutista, che è l'unica unità di questo tipo nelle forze armate francesi. Il reggimento appartiene alla forza di prontezza permanente e ha esperienza nelle operazioni di mantenimento della pace e di coalizione, anche in Afghanistan.
???? Sono stato sviluppato in 4 mesi dalla @Stat_20e_ra e dall'Agence ministérielle pour l'IA de défense
- Armée de Terre (@armeedeterre) 23 gennaio 2025
???? Sono dedicato alla lotta contro i droni
???? Je serai prochainement livré au @35eRAP_CDC
Je suis, je suis... ?
➡️ Le canon de 20 mm Proteus ????#Innovation???? #MatosTerre pic.twitter.com/ktkEdmzx7i
Allo stesso tempo, sono in corso i lavori per la seconda versione del sistema, Proteus Standard 2. Questa modifica integrerà algoritmi di intelligenza artificiale e di sicurezza. Questa modifica integrerà algoritmi di intelligenza artificiale per riconoscere i bersagli e prevederne le traiettorie. Il completamento dello Standard 2 è previsto per quest'estate.
Va detto che una tale svolta nello sviluppo della tecnologia militare non sarebbe stata possibile nel 2021, quando progetti del genere richiedevano anni per essere completati. Tuttavia, le sfide moderne ci costringono a soluzioni rapide e pragmatiche.
Fonte: Armée de Terre