L'italiana Leonardo prevede un fatturato di oltre 30 miliardi di dollari entro il 2029 grazie all'aumento degli ordini in Europa

L'azienda italiana di armamenti Leonardo prevede una crescita significativa dei ricavi fino a 30 miliardi di euro entro il 2029, grazie alla nuova e maggiore spesa per la difesa in Europa.
Ecco cosa sappiamo
L'amministratore delegato dell'azienda, Roberto Cingolani, ha osservato che le iniziative dell'Unione Europea per incrementare la spesa per la difesa potrebbero aumentare gli ordini annuali di Leonardo dall'Italia di 2-3 miliardi di euro e di altri 2-3 miliardi di euro da altri clienti europei. Questi 6 miliardi di euro in più, insieme alle nuove joint venture, dovrebbero portare il fatturato annuo dell'azienda a 24 miliardi di euro entro il 2029.
Una delle partnership principali è un progetto congiunto con l'azienda turca Baykar, in cui Leonardo equipaggerà i droni Baykar con sensori, sistemi radar ed elettronica. Questa partnership dovrebbe generare un fatturato di 600 milioni di euro entro il 2029.
L'azienda ha anche firmato un accordo con la tedesca Rheinmetall per la costruzione di nuovi carri armati e veicoli corazzati da combattimento per l'esercito italiano, che dovrebbe fruttare 1 miliardo di euro tra il 2025 e il 2029.

Veicolo corazzato per il trasporto di personale Lince. Illustrazione: Rheinmetall
Inoltre, la presentazione ha confermato che Regno Unito, Giappone e Italia investiranno 40 miliardi di euro entro il 2035 nel programma di caccia di sesta generazione GCAP, che prevede la consegna di 300 aerei dopo il 2035.
Cingolani ha anche detto che Leonardo ha trovato un partner per la sua travagliata divisione aerostrutture, che include il lavoro sul Boeing 787, ma ha rifiutato di farne il nome. Si ipotizza che l'Arabia Saudita possa entrare a far parte del gruppo dopo una recente visita dei suoi rappresentanti a uno degli stabilimenti.
Il piano prevede anche il lancio di nuovi satelliti nel 2027-2028, tra cui 18 satelliti militari, sei dei quali saranno dotati di sensori a infrarossi. Il Ministero della Difesa italiano ha già coperto 580 dei 900 milioni di euro necessari per questo progetto. Inoltre, è previsto il lancio di 20 satelliti civili in orbita terrestre bassa.
Fonte: Notizie sulla Difesa