Toyota sta vivendo un boom dell'ibrido: gli acquirenti attendono da mesi le vetture

Di: Volodymyr Kolominov | 01.04.2025, 14:27
Esplorazione dell'innovazione: Un'immersione profonda nella Toyota Yaris Cross 2021 Toyota Yaris Cross (2021). Fonte: Toyota

L'aumento della domanda di ibridi benzina-elettrici di Toyota ha messo in difficoltà i fornitori, causando carenze di componenti e lunghe attese per gli acquirenti.

Ecco cosa sappiamo

Le scorte di auto ibride presso i concessionari Toyota nelle regioni chiave - Stati Uniti, Giappone, Cina ed Europa - sono basse, come hanno dichiarato a Reuters due fonti a conoscenza della situazione. La domanda sta superando l'offerta, con conseguenti ritardi nelle consegne ai clienti.

L'impennata della domanda ha rappresentato una sfida per Toyota, che è l'attore dominante nel mercato dell'ibrido. Tuttavia, conferma anche che la scommessa della casa automobilistica giapponese sulla tecnologia ibrida è quella giusta, contrariamente alle previsioni di alcuni concorrenti secondo cui i veicoli elettrici a batteria estrometteranno gli ibridi dal mercato.

Le vendite globali di ibridi, compresi i modelli plug-in, sono quasi triplicate negli ultimi cinque anni, passando da 5,7 milioni a 16,1 milioni, secondo LMC Automotive.

La situazione di attesa varia da regione a regione:

  • I clienti europei di Toyota attendono in media 60-70 giorni per le nuove ibride, circa il doppio rispetto al 2020. I modelli più richiesti sono la Yaris Cross Hybrid e la RAV4 Plug-in Hybrid.
  • In Giappone, gli acquirenti attendono dai due ai cinque mesi.
  • In un concessionario della costa occidentale degli Stati Uniti, le Prius ibride sono state esaurite a metà febbraio e le versioni ibride della Camry sono rimaste poche.
  • In India, un importante mercato in crescita per Toyota, i tempi di consegna sono migliorati rispetto all'anno scorso, ma sono ancora compresi tra i due e i nove mesi a seconda del modello.

I ritardi sono dovuti a una fornitura limitata di componenti utilizzati nei propulsori ibridi. Questi componenti sono prodotti principalmente in Giappone e spediti all'estero agli impianti di assemblaggio dei veicoli finali.

Principali colli di bottiglia nella produzione:

  • Carenza di magneti forniti al produttore di componenti Toyota Aisin Corp, con conseguenti ritardi nelle consegne di motori elettrici.
  • Anche Denso sta affrontando interruzioni di fornitura da parte di fornitori di secondo e terzo livello, con conseguenti ritardi nelle consegne dei suoi inverter.

Di fronte alla carenza di componenti, Toyota potrebbe rivolgersi a fornitori diversi da Denso in India e sta anche valutando la possibilità di produrre inverter nel Paese.

Fonte: Reuters