La rete europea Eutelsat non sarà in grado di sostituire completamente Starlink per l'esercito ucraino

La rete satellitare europea Eutelsat non è in grado di sostituire completamente il sistema statunitense Starlink utilizzato dall'esercito ucraino per scopi di combattimento e comunicazione. Lo riporta Politico, citando una dichiarazione di Eva Berneke, amministratore delegato di Eutelsat.
Ecco cosa sappiamo
L'Unione Europea sta cercando attivamente un'alternativa a Starlink nel caso in cui gli Stati Uniti limitino o interrompano l'accesso alla rete in Ucraina. Eutelsat è attualmente considerato il candidato principale, ma, secondo Berneke, le attuali capacità della sua azienda non le consentono di fornire lo stesso livello di copertura e capacità di SpaceX.
Anche se verranno utilizzate tutte le capacità europee disponibili, non sarà possibile sostituire completamente Starlink, poiché solo una parte degli utenti critici potrà essere collegata.
A differenza di Starlink, che ha già dispiegato circa 7.000 satelliti nell'orbita terrestre bassa, Eutelsat ha solo circa 600 satelliti. Nel 2023, oltre 42.000 terminali Starlink erano operativi in Ucraina, mentre Eutelsat può servire solo poche migliaia di consumatori, e solo a livello di esigenze critiche.
Starlink ha anche un vantaggio tecnologico: i piccoli terminali possono essere facilmente trasportati e dispiegati rapidamente, anche in condizioni di combattimento, cosa che altri fornitori non possono ancora fare.
Nonostante le limitazioni, Eutelsat sta negoziando con l'UE per fornire all'Ucraina più terminali e supporto nel lancio di nuovi satelliti. Allo stesso tempo, l'UE sta lavorando alla creazione di una propria rete satellitare, IRIS², destinata a diventare una vera e propria alternativa a Starlink. Tuttavia, il suo lancio è previsto solo per l'inizio del 2030.
Fonte: Politico