La Svizzera prevede di acquistare fino a cinque sistemi di difesa aerea IRIS-T

Di: Mykhailo Stoliar | 14.04.2025, 16:56
Analisi delle capacità di difesa aerea: cosa può fare il sistema IRIS-T? Sistema di difesa aerea IRIS-T. Fonte: Timm Ziegenthaler

La Svizzera prevede di acquisire quattro o cinque sistemi di difesa aerea a medio raggio IRIS-T SLM dall'azienda tedesca Diehl Defence.

Cosa si sa

I negoziati sono a uno stadio avanzato e la firma del contratto dovrebbe avvenire nel terzo trimestre del 2025. L'acquisto sarà effettuato nell'ambito dell'iniziativa europea "Scudo Celeste", alla quale la Svizzera si è unita come 15° partecipante nell'ottobre del 2024.

È importante notare che il parlamento del paese ha già approvato l'finanziamento di 660 milioni di franchi svizzeri per l'acquisto di questi sistemi nell'ambito del programma di riarmo del proprio sistema di difesa aerea.

Lanciabombe del sistema IRIS-T SLM. Illustrazione: Diehl
Lanciabombe del sistema IRIS-T SLM. Illustrazione: Diehl

Il futuro sistema IRIS-T SLM dovrebbe garantire la sovranità aerea del paese e la protezione contro attacchi di armi a lungo raggio. Il sistema sarà integrato nella difesa aerea complessiva della Svizzera, dove è già in uso il sistema Patriot.

Nell'ambito della preparazione all'acquisto, dal 31 marzo all'11 aprile sono stati condotti test del radar TRML-4D dell'azienda Hensoldt in Svizzera. È stato testato in condizioni di difficile rilievo montuoso per rilevare aerei di vario tipo - dai F/A-18 agli elicotteri - e sono state verificate anche la compatibilità di frequenza con i sistemi civili, in particolare i radar meteorologici.

Si chiarisce che l'IRIS-T SLM è già attivamente utilizzato dalla Germania e dall'Ucraina, e Lettonia, Slovenia e Bulgaria hanno effettuato ordini per questo sistema nel corso del 2023. La configurazione standard include radar, unità di comando di fuoco e lanciatori.

Fonte: Defense News