La Cina ha vietato i test beta pubblici delle auto a guida autonoma

Di: Volodymyr Kolominov | ieri, 05:48
Berlina elettrica Xiaomi SU7: il futuro della mobilità del gigante tecnologico Berlina elettrica Xiaomi SU7. Fonte: Xiaomi

Il Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione (MIIT) della Cina ha imposto restrizioni sulla pubblicità e sull'uso della tecnologia di assistenza alla guida dopo un incidente mortale che ha coinvolto la Xiaomi SU7.

Ecco ciò che sappiamo

I produttori di automobili sono ora tenuti a indicare il livello di automazione del sistema secondo la classificazione SAE - da 0 a 5. Il livello 0 significa completa mancanza di automazione, mentre il livello 5 corrisponde a un'auto completamente autonoma. Attualmente, quasi tutti i sistemi sul mercato corrispondono solo al secondo livello (Livello 2), inclusa la Tesla Full Self-Driving.

La classificazione SAE stessa è stata progettata per eliminare la confusione, ma la maggior parte dei consumatori non ne è a conoscenza e i costruttori automobilistici raramente menzionano il livello SAE nei materiali di marketing.

Oltre alle restrizioni pubblicitarie, il MIIT ha anche vietato l'uso di funzioni di chiamata remota dell'auto che consentono a un'auto di viaggiare senza un conducente. Non è più consentito disabilitare i sistemi di monitoraggio del conducente, e c'è un nuovo requisito che, se le mani del conducente non vengono rilevate sul volante entro 60 secondi, l'auto deve rallentare, fermarsi o attivare un allarme di emergenza.

Un'altra importante innovazione è il divieto di test pubblici delle nuove funzionalità ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) da parte dei cosiddetti "primi utenti" tramite aggiornamenti software. Inoltre, le autorità raccomandano ai costruttori di ridurre la frequenza degli aggiornamenti OTA.

Le nuove misure arrivano solo settimane dopo un incidente stradale di alto profilo in Cina che ha ucciso tre persone. Si riferisce che il conducente ha perso il controllo della macchina elettrica Xiaomi SU7 secondi dopo aver disattivato la modalità di guida semi-automatica.

Queste regole colpiranno particolarmente i marchi che stanno attivamente sviluppando e promuovendo la tecnologia di guida autonoma, tra cui Huawei, Xpeng, Li Auto e Nio. Allo stesso tempo, i produttori più riservati potrebbero guadagnare un vantaggio competitivo in un contesto normativo più rigoroso.

Fonte: ChinaAutoNews