ChatGPT potrà semplificare significativamente il processo di ricerca degli errori nel codice grazie all'integrazione con GitHub

Di: Nastya Bobkova | oggi, 09:41
Nuovo strumento per nerd: ChatGPT ora si integra con GitHub ChatGPT lancia la beta dell'integrazione con GitHub per gli sviluppatori. Fonte: Reuters

OpenAI ha annunciato il lancio della beta dell'integrazione di ChatGPT con GitHub, che consentirà agli sviluppatori di interagire direttamente con i repository di codice tramite ChatGPT Deep Research.

Cosa si sa

Attualmente, l'accesso al test viene concesso agli utenti dei piani ChatGPT Plus, Pro e Team, con l'intenzione di ampliare l'accesso in futuro per gli utenti Enterprise ed Edu.

L'integrazione consente ai programmatori di fornire a ChatGPT accesso ai codici selezionati e di porre domande riguardo al loro contenuto. L'intelligenza artificiale risponde a queste domande fornendo citazioni dai relativi rapporti e documenti. Questo semplifica notevolmente il processo di ricerca di errori nel codice o di spiegazione di aspetti complessi del funzionamento dei programmi.

Considerando che GitHub appartiene a Microsoft, che investe attivamente in OpenAI, tale integrazione è un passo logico per migliorare l'efficacia del lavoro degli sviluppatori. Con il lancio della beta di questa funzione, ci si possono aspettare nuove opportunità per una creazione e verifica più rapide del codice software.

Fino ad ora, ChatGPT Deep Research era accessibile solo agli utenti del piano Pro. Tuttavia, a febbraio 2025, OpenAI ha ampliato l'accesso a questo strumento a tutti gli abbonati paganti di ChatGPT. Ora la nuova integrazione permetterà di migliorare ulteriormente il lavoro degli sviluppatori, rendendo l'uso dell'intelligenza artificiale ancora più accessibile e conveniente.

Ricordiamo che OpenAI ha aggiornato ChatGPT - ora il chatbot suggerisce cosa acquistare online. ChatGPT può ora offrire diversi prodotti in base alla richiesta dell'utente, mostrando i prezzi, le recensioni dei clienti, le immagini e i collegamenti per l'acquisto.

Fonte: Engadget