Curve Pay è arrivato su iPhone e offre più libertà di Apple Pay

La fintech britannica Curve ha deciso di non aspettare il favore della natura - e ha approfittato delle nuove regole della DMA (Digital Markets Act) nell'Unione Europea. Di conseguenza, dal 2025, i possessori di iPhone nell'UE avranno un'alternativa a Apple Pay, che non solo ripete le capacità dell'originale, ma offre anche qualcosa di più interessante.
Ecco cosa sappiamo
Curve Pay ora funziona ufficialmente sugli iPhone con NFC - bypassando direttamente il monopolio tradizionale di Apple Pay. Questo è reso possibile dalla DMA, che richiede ai giganti della tecnologia di aprire l'accesso al chip NFC a sviluppatori di terze parti. Curve è una delle prime a cogliere l'occasione.
Il chip Curve Pay è multi-carta. L'utente può collegare più carte bancarie contemporaneamente (inclusi non solo MasterCard e Visa, ma anche PayPal) e scegliere con quale di esse pagare proprio durante la transazione. Questo è particolarmente comodo per coloro che sono abituati a muoversi tra diverse fonti di finanziamento. Curve Pay può anche essere impostato come metodo di pagamento predefinito - con accesso direttamente dalla schermata di blocco dell'iPhone.
È interessante notare che Curve offre servizi simili agli utenti Android da un po' di tempo e ha emesso la propria carta che combina i mezzi di pagamento in uno. Ma è il lancio di NFC su iPhone che rappresenta il vero progresso nell'ecosistema chiuso di Apple.