Honda e Nissan svilupperanno congiuntamente software per automobili

Di: Volodymyr Kolominov | ieri, 22:12
Sono stati rivelati i dettagli degli schermi della terza generazione della Nissan Leaf Schermi della terza generazione della Nissan Leaf. Fonte: Nissan

Honda e Nissan stanno unendo le forze per creare veicoli di prossima generazione guidati dal software. Le aziende intendono sviluppare congiuntamente la loro piattaforma, che fornirà non solo aggiornamenti e funzionalità aggiuntive a pagamento, ma anche la standardizzazione di componenti chiave come semiconduttori e motori elettrici, che aiuterà a ridurre significativamente i costi.

Ecco cosa sappiamo

I colloqui di fusione tra i due giganti dell’auto, che sono falliti all’inizio di quest’anno, avrebbero potuto essere una salvezza per la Nissan in difficoltà. Tuttavia, invece di fondersi, i marchi hanno ora scelto un percorso più pragmatico: la cooperazione software. Si prevede che la nuova architettura software inizi a essere implementata nelle automobili verso la fine del decennio.

Secondo Nikkei Asia, ingegneri di Honda e Nissan hanno lavorato insieme da agosto 2024 sulla piattaforma software e multimediale che costituirà la base dei modelli futuri. È prevista anche l’unificazione dell’hardware - dai chip ai motori elettrici.

Sviluppare il software internamente offre ai costruttori di automobili il pieno controllo sull’intero ecosistema. Diversamente dalle soluzioni di terze parti, che spesso limitano l’uso dei dati, un sistema interno consentirà a Honda e Nissan di raccogliere e analizzare direttamente i dati sull’uso dei veicoli - particolarmente importante nell’era dei veicoli definiti dal software.

Il progetto non sarà economico: l’investimento potrebbe superare i 10 miliardi di dollari. Ma a lungo termine, questo investimento dovrebbe ripagare: i costruttori saranno in grado di guadagnare sulla vendita di nuove funzionalità e aggiornamenti dopo che l’auto è stata venduta.

Per ora, Honda e Nissan continuano a sviluppare le loro piattaforme software separate in parallelo, che debutteranno già nel 2025. Tuttavia, potrebbero eventualmente fondersi sotto un’unica architettura ma con design dell’interfaccia individuali per ciascun marchio.

Una simile mossa riflette anche la crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi, che offrono già soluzioni digitali più avanzate e user-friendly anche nei modelli economici. In questo contesto, i marchi giapponesi cercano di recuperare creando piattaforme flessibili e intelligenti che possano soddisfare le aspettative degli utenti.

Fonte: Nikkei Asia