La Lituania ricostituisce la 1ª Divisione meccanizzata delle Forze armate, che sarà equipaggiata con armi moderne

Di: Mykhailo Stoliar | 29.01.2025, 08:05
Il restauro cerimoniale di una divisione storica: una panoramica dell'evento Un evento solenne per celebrare il ripristino della divisione. Fonte: Міноборони Литви

La Lituania ha ufficialmente ricostituito la 1ª Divisione meccanizzata delle Forze armate, che è succeduta all'unità costituita nel 1775, ha annunciato il Ministero della Difesa lituano.

Ecco cosa sappiamo

Il comandante delle Forze armate lituane, il generale Raimundas Vaikšnoras, ha dichiarato che la creazione della divisione rappresenta un salto di qualità nello sviluppo dell'esercito lituano e mira a espandere le capacità di difesa del Paese.

La divisione sarà composta dalle brigate di riserva dell'esercito lituano Iron Wolf, Žemaitios e Aukštaitios, oltre che da unità di difesa aerea, ingegneria, ricognizione e artiglieria. Il generale di brigata Aurelius Alasauskas è stato nominato comandante della divisione.

Il nuovo quartier generale della divisione entrerà in funzione quest'anno e dovrebbe essere completato entro il 2030.

Un evento solenne per celebrare il ripristino della divisione
Una cerimonia per celebrare la ricostituzione della divisione. Illustrazione: Ministero della Difesa lituano

La decisione di sviluppare le divisioni nazionali della NATO come unità tattica centrale è stata presa al Vertice di Madrid dell'Alleanza nel 2022 e approvata in Lituania nel maggio 2023.

La divisione sarà armata con moderni equipaggiamenti militari di fabbricazione occidentale, tra cui sistemi di artiglieria semovente PzH 2000, carri armati Leopard 2 e veicoli da combattimento di fanteria CV90.

In precedenza è stato riferito che la Lituania intende aumentare la spesa per la difesa al 5-6% del PIL nel periodo 2026-2030 per accelerare lo spiegamento della divisione meccanizzata. Il presidente lituano ha sottolineato che senza un aumento dei fondi per la difesa nazionale, l'unità non sarà pronta per il combattimento entro il 2036-2040, quindi la spesa dovrebbe raggiungere il 5,5% del PIL all'anno nel periodo specificato.

Fonte: Ministero della Difesa