Gli autori di The Order: 1886 avevano progetti ambiziosi per un sequel, ma i bassi ascolti hanno costretto Sony ad abbandonare il franchise.

Il co-fondatore dello studio Ready At Dawn, Andrea Pessino, ha condiviso i dettagli di un tentativo fallito di creare un sequel di The Order: 1886. Secondo il cofondatore, nonostante il gioco abbia ricevuto voti alti nelle recensioni interne, il suo punteggio medio su Metacritic è stato di soli 63 punti, motivo per cui Sony ha rifiutato il sequel.
Ecco cosa sappiamo
Pessino ha fatto notare che il gioco aveva bisogno di almeno un altro anno di sviluppo, ma a causa della scadenza, molti contenuti hanno dovuto essere tagliati o trasformati in inserti cinematografici. Egli ritiene che se il punteggio medio del gioco fosse stato almeno nell'intervallo 70-79, Sony avrebbe accettato di continuare.
Era previsto che il sequel sarebbe uscito nel 2018 e avrebbe avuto una modalità online. Tuttavia, a causa delle recensioni negative e dei bassi punteggi del gioco originale, questi piani non sono stati attuati.
In seguito, Ready At Dawn si è concentrata sullo sviluppo di giochi VR come Lone Echo ed Echo Arena, e nel 2020 lo studio è stato acquisito da Meta. Purtroppo lo studio è stato chiuso l'anno scorso.
The Order: 1886 aveva il potenziale per diventare un franchise interessante, ma le circostanze non sono state favorevoli.
Fonte: MinnMax