La fusione tra Honda e Nissan è ufficialmente annullata

Honda e Nissan hanno annunciato ufficialmente l'interruzione delle trattative di fusione che erano in corso nell'ambito di un Memorandum of Understanding (MoU) firmato il 23 dicembre 2024. Il piano originale prevedeva la creazione di una nuova holding per integrare le due principali case automobilistiche giapponesi, con operazioni che sarebbero iniziate già nel 2026. Tuttavia, poco dopo la firma del memorandum d'intesa, fonti vicine alla situazione hanno indicato che l'accordo era destinato a fallire, come poi è stato confermato.
Ecco cosa sappiamo
Honda e Nissan hanno rilasciato comunicati stampa identici per confermare la fine delle trattative di fusione. La dichiarazione ufficiale ha confermato le voci sul desiderio di Honda di convertire Nissan in una filiale, che figurava come una delle "varie opzioni" prese in considerazione durante le discussioni:
Come si legge nei comunicati stampa, Honda ha proposto di cambiare la struttura da una holding congiunta in cui Honda avrebbe nominato la maggioranza dei direttori e l'amministratore delegato attraverso un trasferimento di azioni congiunto, come originariamente delineato nel memorandum d'intesa, a una struttura in cui Honda sarebbe stata la società madre e Nissan sarebbe stata una filiale attraverso uno scambio di azioni.
È stato inoltre risolto un MoU separato firmato da Honda, Nissan e Mitsubishi il 23 dicembre 2024. Questo documento prendeva in considerazione la partecipazione di Mitsubishi alla fusione Honda-Nissan. Le tre case automobilistiche hanno confermato l'intenzione di continuare a collaborare nel settore dei veicoli elettrificati, ma la fusione non è più in discussione.
Durante le trattative per la fusione, sono circolate diverse voci sulle ragioni del possibile fallimento dell'accordo. Oltre al desiderio di Honda di stabilire il controllo su Nissan come filiale, è stato riferito che Honda ha espresso riluttanza a coinvolgere Renault nel processo di fusione, offrendo a Nissan di riacquistare le azioni possedute dall'azienda francese. Anche Mitsubishi avrebbe rifiutato l'idea di unirsi alla fusione come terzo partecipante, preferendo rimanere indipendente.
I piani futuri di Nissan rimangono incerti. Secondo notizie non confermate, l'azienda è ancora alla ricerca di un partner. Il produttore di elettronica taiwanese Foxconn rimane interessato alla cooperazione, ma non ha intenzione di acquistare l'intera Nissan.