Rebel Wolves ha rassicurato i giocatori che The Blood of Dawnwalker è ancora in fase di sviluppo, anche dopo che NetEase ha tagliato gli investimenti al di fuori della Cina.

NetEase, una grande holding cinese di giochi, continua a ridurre i suoi investimenti internazionali, il che sta causando preoccupazione tra i fan degli studios legati alla società cinese. Tuttavia, Rebel Wolves, che è parzialmente di proprietà di NetEase, assicura che le sue operazioni non saranno influenzate da questi cambiamenti.
Ecco cosa sappiamo
Rebel Wolves, che sta lavorando a The Blood of Dawnwalker sotto la guida di Konrad Tomaszkiewicz, ex direttore di The Witcher 3, ha dichiarato che la maggior parte della proprietà dello studio appartiene ai suoi dipendenti e NetEase è solo un azionista di minoranza. In generale, lo sviluppo del gioco procede senza problemi finanziari ed è completamente finanziato in anticipo.
NetEase ha iniziato a ridurre i suoi investimenti internazionali alla fine dello scorso anno, quando ha tagliato i posti di lavoro e sospeso i progetti degli studi Worlds Untold, Jar of Sparks e Liquid Sword. Di recente la società ha tagliato il personale del team statunitense di Marvel Rivals, nonostante il successo del gioco, citando l'ottimizzazione dell'efficienza dello sviluppo.
The Blood of Dawnwalker è un gioco dark fantasy open-world per giocatore singolo in fase di sviluppo su Unreal Engine 5 per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.
Il gioco è ambientato nel regno fittizio di Vale Sangora, situato nei Carpazi nel XIV secolo. I giocatori esplorano un mondo dettagliato pieno di creature soprannaturali, dilemmi morali e intrighi politici. Il protagonista, Cohen, è un giovane trasformato in un Dawnwalker, costretto a stare in equilibrio tra il mondo del giorno e il regno della notte. Lotta contro l'avvelenamento da argento e la maledizione dei vampiri mentre cerca di salvare la sua famiglia entro 30 giorni.
Fonte: LinkedIn