I nuovi dazi statunitensi potrebbero cambiare il mercato dei videogiochi, facendo aumentare i prezzi delle console e scomparire le copie fisiche

Di: Vladislav Nuzhnov | 06.03.2025, 09:05
Esplorare la potenza: PlayStation 5 offre prestazioni straordinarie PlayStation 5. Fonte: Sony

Il governo statunitense ha introdotto nuovi dazi sulle importazioni da Cina, Canada e Messico, che potrebbero avere un impatto significativo sull'industria dei videogiochi. Si prevede un aumento dei prezzi di console, accessori e copie fisiche dei giochi, mentre gli editori potrebbero passare ai formati digitali.

Ecco cosa sappiamo

Il 4 marzo 2025 sono entrati in vigore i seguenti dazi: 25% sulle importazioni da Canada e Messico e 20% sulle merci provenienti dalla Cina. Poiché la maggior parte delle console di gioco è prodotta in Cina e le copie fisiche dei giochi sono stampate in Messico, questi cambiamenti potrebbero avere un impatto significativo sui prezzi per i consumatori statunitensi.

Gli analisti prevedono che il costo dei nuovi dazi sarà trasferito ai clienti, con conseguente aumento dei prezzi.

Secondo Matt Piscatella, analista di Circana, le copie fisiche dei giochi potrebbero non essere più prodotte a causa dell'aumento dei costi. Ha osservato che: "Non sarei sorpreso se gli editori passassero semplicemente a una strategia interamente digitale".

Il mercato dei giochi fisici è già in declino e i nuovi dazi potrebbero essere l'ultimo colpo a questo segmento. È possibile produrre dischi negli Stati Uniti o in altri Paesi, ma a causa del calo della domanda potrebbe non essere economicamente conveniente.

Secondo Jonathan Ahmad di Niko Partners, circa il 75% delle apparecchiature da gioco viene importato dalla Cina. Sebbene alcune aziende abbiano già iniziato a spostare la produzione nel Sud-est asiatico, questo processo richiederà del tempo.

Resta da vedere come questi cambiamenti influenzeranno la strategia a lungo termine delle aziende e la disponibilità di copie fisiche in futuro.

Fonte: @matpiscatella.bsky.social