Il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump ha usato Gmail personale per discutere di importanti questioni militari

Di: Vlad Cherevko | 02.04.2025, 10:40
Donald Trump e Michael Waltz: Partnership nel contesto del cambiamento Donald Trump e Michael Waltz. Fonte: Facebook

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Michael Waltz, è ancora una volta al centro di uno scandalo dopo le notizie secondo cui avrebbe usato un account Gmail personale per discutere di "posizioni militari sensibili e potenti sistemi d'arma legati al conflitto in corso".

Ecco cosa sappiamo

Secondo il Washington Post, Waltz e i suoi assistenti hanno scambiato informazioni con i colleghi di altre agenzie governative usando l'e-mail personale, mentre altri coinvolti nella corrispondenza hanno usato account governativi ufficiali. La sua Gmail riceveva anche documenti di lavoro e orari che, pur non contenendo informazioni classificate, potevano essere utilizzati per analizzare le azioni di un alto funzionario.

Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Brian Hughes, ha dichiarato che Waltz non ha inviato e non invierà informazioni classificate attraverso canali aperti e ha affermato di non aver visto alcuna prova che Waltz abbia usato il suo account di posta elettronica personale per tali attività.

L'incidente è avvenuto poco dopo un altro scandalo, quando Waltz ha accidentalmente aggiunto un giornalista a una chat room di Signal in cui si discutevano i piani per un attacco militare nello Yemen. Gli eventi hanno attirato critiche da parte di politici e dell'opinione pubblica, mettendo in discussione l'aderenza dell'amministrazione Trump ai protocolli di sicurezza e di conservazione dei dati.

I funzionari hanno dichiarato che a Waltz è stato attribuito il merito di aver scoperto la violazione da parte di media di centro-sinistra, anziché conservatori. Si dice che, sebbene il Presidente Trump consideri tali notizie "fake news", non gradisca comunque questo tipo di informazioni.

Fonte: Washington Post