Il CEO di Arrowhead ritiene che i responsabili degli studios evitino la responsabilità dei fallimenti e che gli sviluppatori ordinari paghino il prezzo più alto
L'industria videoludica ha subito licenziamenti massicci negli ultimi anni, in gran parte attribuibili alla crescita eccessiva dell'interesse per il gioco durante la pandemia, che poi ha iniziato a diminuire. In ultima analisi, sono i fallimenti dei dirigenti degli studios a pagare per gli sviluppatori, e l'amministratore delegato di Arrowhead Shams Yordjani ha dichiarato di non voler commettere gli stessi errori presso lo studio noto per Helldivers 2.
Ecco cosa sappiamo
"Vorrei che la nostra industria non avesse perso quasi... 30, 40, 50 mila posti di lavoro negli ultimi due anni", dice Yordjani a The Game Business. "Molte persone ai vertici hanno preso decisioni aziendali molto stupide e la responsabilità da parte loro è molto scarsa. Quali di questi dirigenti si dimettono? O si tagliano lo stipendio?".
Yordjani riconosce che gli sviluppatori "stanno pagando il prezzo" e che un'espansione rapida ed enorme è "un modo terribile di gestire il nostro settore".
Yordjani afferma di volere che Arrowhead "sia un modello di crescita sostenibile, perché oggi il settore non è in una buona situazione", con aziende che tagliano posti di lavoro a causa di "decisioni di crescita sbagliate prese da leader aziendali che hanno preso rischi stupidi". Si spera che questi rischi diventino un po' meno stupidi nei prossimi anni, ma l'industria del gioco dimostra regolarmente quanto poco i leader siano disposti a prendersi cura delle persone.
"Non dico che non dobbiate crescere, ma fatelo in modo da non dover licenziare un terzo dell'azienda a causa di decisioni stupide", conclude Yordjani. "Non ho intenzione di assumere un centinaio di persone, mi piacerebbe farlo e aiutare le persone del settore, ma la mia priorità è quella di fornire alle persone un lavoro per molti anni".
Fonte: The Game Business
