I dazi commerciali statunitensi fanno crollare le azioni delle società di videogiochi giapponesi: Sony in calo del 10% e Nintendo del 7%

Di: Vladislav Nuzhnov | 07.04.2025, 09:20
Mergulhe na Revolução do Gaming: Il futuro innovativo della PlayStation 5 PlayStation 5. Fonte: Sony

La recente decisione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre nuovi dazi sulle importazioni ha causato un calo significativo delle azioni delle principali aziende giapponesi di videogiochi, come Sony e Nintendo. In particolare, le azioni di Sony sono scese del 10% e quelle di Nintendo del 7% alla Borsa di Tokyo.

Ecco cosa sappiamo

I dazi imposti prevedono oneri aggiuntivi fino al 50% sulle merci importate, il che colpisce direttamente le aziende che fabbricano i loro prodotti in Asia. Ciò ha causato un calo complessivo dell'indice Nikkei 225 del 6%, nonché un calo dei mercati in Corea del Sud, Taiwan e Cina.

Sony si è preparata in anticipo alle possibili conseguenze raddoppiando la sua catena di approvvigionamento e accumulando prodotti prima dell'introduzione dei dazi, il che protegge temporaneamente la PlayStation 5 dall'aumento dei prezzi. Tuttavia, se la situazione non si stabilizzerà, potrebbe modificare la sua politica dei prezzi.

Nel frattempo, Nintendo ha sospeso i preordini dello Switch 2 negli Stati Uniti, il che potrebbe indicare un potenziale aumento dei prezzi prima del lancio.

Fonte: @serkantoto