Oppo Reno 14 e 14 Pro: un leak rivela display OLED, batterie da 6000mAh e protezione IP69

Di: Nastya Bobkova | 08.04.2025, 16:54
Oppo Reno 14 Pro: Un leak rivela un design elegante e una ricarica veloce da 80W Un leak rivela i dettagli di Oppo Reno 14 Pro: corpo sottile e ricarica da 80W. Fonte: smartpix

Oppo si prepara a lanciare una nuova serie di smartphone Reno 14 in Cina. Nuovi dettagli sui modelli Reno 14 e Reno 14 Pro sono emersi grazie alla fuga di notizie di un noto insider di Digital Chat Station.

Ecco cosa sappiamo

Secondo queste informazioni, i nuovi prodotti avranno batterie con una capacità di oltre 6000 mAh, display OLED e un elevato livello di protezione.

Il modello base Reno 14 avrà uno schermo LTPS OLED da 6,59 pollici con una risoluzione di 1,5K, mentre il più potente Reno 14 Pro sarà dotato di uno schermo più grande da 6,83 pollici con la stessa risoluzione.

I display di entrambi i modelli avranno angoli arrotondati e cornici ridotte.

Particolare attenzione è rivolta alle fotocamere: entrambi gli smartphone saranno dotati di moduli aggiornati che offriranno agli utenti un'esperienza simile a quella dell'iPhone.

Reno 14 Pro potrebbe essere dotato di una fotocamera a periscopio per migliorare le riprese a lunga distanza. Inoltre, gli smartphone riceveranno il supporto per un elevato livello di protezione contro acqua e polvere grazie alle certificazioni IP68 e IP69.

Il cambiamento principale è il nuovo design della fotocamera. Al posto dei classici anelli metallici, come nel Reno 13 Pro, il nuovo smartphone presenta una più elegante disposizione verticale della fotocamera. La fotocamera principale e l'obiettivo ultra-grandangolare si trovano in un unico modulo, mentre il teleobiettivo periscopico si trova in alto, accanto al flash LED minimalista.

Secondo quanto trapelato, il Reno 14 Pro sarà alimentato da un chipset MediaTek Dimensity 8350 con un display a 120Hz, una tripla fotocamera con sensore primario da 50MP e il supporto per la ricarica rapida cablata da 80W e wireless da 50W.

Fonte: Gizmochina