La Russia ha sviluppato e sta già utilizzando nuovi droni portatili intercettori al fronte

Le truppe russe hanno iniziato a utilizzare un nuovo tipo di droni intercettori, realizzati con stampa 3D. Si tratta di un complesso compatto e mobile, progettato per combattere i droni nemici senza rivelare le posizioni dell'operatore.
Cosa si sa
Secondo i video divulgati dagli occupanti, tali droni sono già in uso in prima linea.
Il drone intercettore è costruito secondo uno schema a X con quattro motori ed è dotato di una testa di guida a infrarossi e televisiva. Il suo lancio avviene tramite una piattaforma completa con due guide di lancio e un modulo di guida ottico-elettronico. Oppure da una piattaforma di lancio portatile alleggerita, che può essere trasportata da un singolo soldato. Questo semplifica notevolmente l'uso operativo del drone in condizioni di campo.

Drone intercettore russo. Illustrazione: canale Telegram degli occupanti
Il controllo dei droni avviene tramite un canale di comando e telemetria cablato, utilizzando un telecomando esterno. Questo approccio evita la localizzazione dell'operatore tramite mezzi di intelligence radio. L'uso di una connessione cablata riduce il rischio di intercettazione o sabotaggio del controllo da parte dei mezzi elettronici di guerra nemici.
Lo sviluppo è un'evoluzione dei precedenti esperimenti russi con droni intercettori, apparsi già nel 2024. Il principio di funzionamento rimane simile: l'operatore imposta solo l'obiettivo, dopodiché il drone esegue l'intercettazione in modalità automatica senza ulteriori interventi umani.