NVIDIA trasferisce la produzione negli Stati Uniti. Attualmente non schede grafiche, ma cluster per l'IA
Quando la scorsa settimana Trump ha imposto dazi protettivi a tutto il mondo, gli affari di molte aziende, inclusa nVidia, sono stati messi sotto seria minaccia. E anche se la legge è stata subito "congelata" per 90 giorni, l'incertezza della futura politica crea seri rischi.
NVIDIA, che da tempo non è più associata solo alle schede grafiche, ha annunciato ambiziosi piani per costruire nuovi supercomputer sul suolo statunitense. L'azienda ha messo in funzione oltre 300 km2 di nuove linee di produzione negli Stati Uniti e prevede di investire oltre 500 miliardi di dollari USA nella localizzazione della produzione nei prossimi 4 anni.
I semiconduttori NVIDIA Blackwell, chip di nuova generazione che sono alla base della potenza di calcolo dell'intelligenza artificiale dell'azienda, sono già stati prodotti negli impianti della Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) a Phoenix, Arizona.
Oltre alla produzione di chip, l'azienda sta costruendo fabbriche di supercomputer in Texas, collaborando con Foxconn a Houston e Wistron a Dallas. NVIDIA prevede che entrambe le location raggiungano gli obiettivi di produzione nel giro di 12-15 mesi.
"La base per tutta l'infrastruttura dell'IA nel mondo è fabbricata negli Stati Uniti per la prima volta - Jensen Huang".
L'azienda non si affida solo ai metodi tradizionali di produzione. NVIDIA prevede di utilizzare la propria intelligenza artificiale, robotica e tecnologie dei gemelli digitali per progettare e gestire le proprie fabbriche. Utilizzando piattaforme come NVIDIA Omniverse e NVIDIA Isaac GR00T, l'azienda modellerà e automatizzerà processi produttivi complessi nei suoi nuovi impianti negli Stati Uniti. L'IA sta letteralmente partecipando alla produzione di IA.
Attualmente, non ci sono dubbi sul futuro sviluppo dell'IA e le sue prospettive. Gli Stati Uniti stanno trasferendo in modo pianificato la produzione strategica lontano dalla Cina, affinché, in caso di conquista di Taiwan, il governo della RPC non possa accedervi. Tuttavia, considerando il ruolo degli investitori americani nello sviluppo di DeepSeek e di altri giganti tecnologici cinesi, non si può escludere la possibilità che gli americani aiutino la RPC a costruire l'infrastruttura per l'IA.
Fonte: interestingengineering.com
