Una svolta decisa: gli Stati Uniti non aggiorneranno più i vecchi Abrams, ma creeranno una nuova piattaforma

Invece di continuare con la tradizionale procedura burocratica di modernizzazione del carro armato M1 Abrams, che ha quasi 40 anni, l'esercito degli Stati Uniti ha deciso di cambiare radicalmente approccio e creare una nuova piattaforma.
Ecco cosa sappiamo
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Randy George, ha ordinato di accelerare il processo e prendere decisioni più decisive sulla creazione di una nuova piattaforma. Alex Miller, il capo ufficiale tecnico dell'esercito degli Stati Uniti, ha dichiarato a Defence News.
Secondo lui, l'esercito ha adottato un approccio eccessivamente cauto agli acquisti per anni, cercando di prevedere tutti i rischi prima di avviare un nuovo programma. Ma questo processo potrebbe richiedere decenni.
Miller ha confrontato direttamente questo con la leggendaria epica burocratica legata alla creazione del veicolo da combattimento di fanteria Bradley, satirizzata nel film Pentagon Wars.

Abrams 1A2. Illustrazione: Esercito degli Stati Uniti
Già nel settembre 2023, il Pentagono ha deciso di non eseguire l'aggiornamento tradizionale degli Abrams, ma di concentrarsi su un'aggiornamento più profondo del carro armato per adattarlo alle realtà del campo di battaglia moderno. Già nella primavera del 2024, l'esercito ha firmato un contratto con General Dynamics Land Systems, il produttore degli Abrams, per sviluppare una nuova versione del carro armato chiamata M1E3.
Sebbene le specifiche tecniche non siano ancora state finalizzate, l'esercito ha già dichiarato che le sue priorità saranno la riduzione del peso e un'aumentata protezione.
Si prevede che lo sviluppo del M1E3 sarà sincronizzato con l'entrata in servizio del nuovo veicolo da combattimento di fanteria M30, che dovrebbe sostituire il Bradley all'inizio degli anni 2030. Le due piattaforme sono note per lavorare in sinergia, quindi le loro caratteristiche e i tempi di dispiegamento sono strettamente collegati.
Fonte: Defence News