Esempio per l'Ucraina: la Polonia ha acquisito un'ulteriore piccola parte della produzione del Patriot

La questione della localizzazione della produzione del sistema missilistico terra-aria Patriot in Ucraina viene sollevata sempre più spesso nello spazio pubblico. Essa è strategicamente importante, ma l'esempio della Polonia dimostra quanto possa essere complesso e lungo questo processo anche per uno stato membro della NATO con un serio bilancio della difesa.
Cosa si sa
Nel quadro del programma nazionale Wisla, la Polonia ha investito nella prima fase nel 2018 4,75 miliardi di dollari per l'acquisto di due batterie Patriot di rafforzato. La seconda fase, prevista per il 2023-2026, prevede spese di 15 miliardi di dollari per sei di queste batterie.
In entrambi i casi, gli accordi prevedono la localizzazione obbligatoria della produzione di alcuni componenti presso le imprese polacche attraverso meccanismi di compensazione.
Tuttavia, la localizzazione non significa una completa trasferimento di tecnologie. In particolare, l'impianto WZL 1 a Lodz ha ricevuto solo nel 2023 l'autorizzazione per la produzione di tubi di lancio compositi per i missili MSE dopo aver superato controlli multilivello da parte di Lockheed Martin. La prima partita di tali tubi è stata consegnata solo nell'aprile 2025, e si parla non di un missile o del suo motore, ma esclusivamente di una parte del contenitore di trasporto e lancio.

Sistemi Patriot. Illustrazione: U.S. Department of Defense
Altri stabilimenti polacchi, come Wojskowe Zakłady Elektroniczne, producono elementi elettronici per i sistemi di lancio, mentre Wojskowe Zakłady Uzbrojenia producono alimentatori per riscaldare la carica solidale in condizioni di basse temperature. Tuttavia, tutte queste produzioni sono altamente specializzate e non linee di assemblaggio complete per sistemi missilistici.
Inoltre, esistono programmi separati per la localizzazione dei componenti da Raytheon, principale produttore del Patriot. Nella prima fase, anche questi si limitano alla produzione di singole parti dei sistemi di lancio e veicoli ausiliari, e non a componenti sistemici del complesso missilistico.
Fonte: Defense Express