Scandalo attorno a Until Dawn: Sony è accusata di non menzionare i creatori del gioco nei crediti dell'adattamento cinematografico
L'adattamento cinematografico del famoso gioco horror interattivo Until Dawn, pubblicato il 25 aprile, oltre a ricevere recensioni contrastanti da parte dei critici, ha causato un altro problema acuto: la questione del corretto riconoscimento della fonte originale. Secondo l'ex direttore narrativo di Sony Interactive Entertainment (SIE) Kim McAskill, Sony ha deciso di non menzionare il team di scrittori e sviluppatori del gioco originale nei crediti del film.
Ecco cosa sappiamo
In un post arrabbiato su LinkedIn, McAskill ha espresso il suo sgomento per la decisione, paragonandola alla situazione in cui anche lei era stata negata l'attribuzione per la proprietà intellettuale che aveva creato, citando il suo stipendio fisso senza diritti d'autore o controllo.
"Essendo stata direttore narrativo di Sony Interactive Entertainment e PlayStation, a cui è stato detto esplicitamente che la proprietà intellettuale che ho creato non sarebbe MAI stata attribuita a me perché ricevevo uno stipendio (niente diritti d'autore, nessun controllo, nessuna proprietà, nessun grazie), fatico ad affrontare la differenza tra i privilegi di Neil Druckmann e altri nella vostra azienda," ha scritto Kim McAskill.
Ha inoltre sottolineato che i crediti del film includevano il regista, gli sceneggiatori e altri, ma Sony non ha menzionato i principali sviluppatori di giochi che hanno creato questo "gioco iconico", di cui l'azienda è ovviamente orgogliosa, limitando il termine a "basato su un gioco Sony".
Il gioco originale Until Dawn è stato scritto da Larry Fessenden e Graham Resnick, diretto da Will Biles e Nick Bowen, e prodotto da Pete Samuel. Nessuna di queste persone, così come molti altri membri del team di sviluppo, sono stati menzionati nei crediti del film.
"Hanno passato anni a sforzarsi per creare qualcosa di incredibile, e il mondo MERITA di conoscere i loro nomi... e invece... Non una singola menzione. Nessun grazie. Nessun onore," ha detto McAskill emotivamente.
In conclusione, ha posto una domanda retorica: "Perché i creatori di proprietà intellettuale dovrebbero continuare a lavorare per voi? Film e televisione, che sono grotteschi nel migliore dei casi, riconoscono ancora la necessità di celebrare l'importanza della paternità."
Inoltre, Kim McAskill ha avviato una petizione indirizzata a Sony, chiedendo che i crediti del film vengano aggiornati per includere i nomi degli scrittori del gioco originale. Al momento della pubblicazione della notizia, 143 persone avevano firmato la petizione.
Fonte: LinkedIn
