Missione impossibile: la brigata ucraina ha evacuato droni danneggiati di notte con un drone
Gli operatori della 63ª brigata meccanizzata hanno condotto un’operazione notturna rischiosa per salvare i droni ucraini "Aist" e "Mara", evacuandoli con l'aiuto di un altro drone - il grande Nemesis.
Cosa si sa
Secondo i dati del servizio stampa della 63ª OMB, gli equipaggi del battaglione dei sistemi senza pilota sono riusciti a sollevare i ricognitori danneggiati dal campo di battaglia, utilizzando il Nemesis - un quadricottero multifunzionale normalmente impiegato come drone d’attacco. Questa volta è stato utilizzato in un ruolo insolito di "salvatore".
Nel video pubblicato si vede come il quadricottero nel cielo notturno solleva separatamente ciascuno dei droni, utilizzando una "mano" meccanica con una corda. L’operazione richiedeva alta precisione e coordinazione, ma è stata un successo - entrambi i droni sono stati evacuati e riportati in servizio.
La brigata ha sottolineato che si tratta di un compito splendidamente eseguito, che dimostra un nuovo livello di guerra con i droni: "Il soldato Nemesis salva i soldati Leleka e Mara".
Casi simili dimostrano che il potenziale dei droni non è affatto esaurito. I militari ucraini stanno continuamente adattando la tecnologia alle esigenze del campo di battaglia, inventando modi non convenzionali per il suo utilizzo.
Fonte: 63ª OMB
