Lockheed Martin promette di rendere l'F-35 una "Ferrari": il caccia riceverà tecnologia di sesta generazione

Di: Mykhailo Stoliar | 30.05.2025, 17:36
Scoprire la tecnologia dietro l'F-35: un approfondimento per appassionati F-35. Fonte: ВПС США

Lockheed Martin sta pianificando un aggiornamento radicale dell'F-35, incorporando sviluppi per il caccia di sesta generazione nell'aereo. L'obiettivo è renderlo più potente, più stealth e potenzialmente anche senza pilota.

Ecco cosa sappiamo

Il CEO di Lockheed, James Tackleton, ha dichiarato alla conferenza Bernstein a New York che l'F-35 riceverà un "aumento significativo delle capacità" in due o tre anni. Questo si riferisce al trasferimento all'F-35 di alcune delle tecnologie del programma NGAD (Next-Generation Air Dominance), in cui Lockheed ha perso contro Boeing, che ha presentato il nuovo F-47.

Lockheed prevede di aggiornare il rivestimento stealth dell'F-35, modificare gli elementi aerodinamici dello scafo, introdurre nuove armi, sistemi di guerra elettronica, intelligenza artificiale e opzioni di controllo senza pilota. Secondo Tyklet, l'F-35 aggiornato sarà in grado di fornire fino all'80% delle capacità del NGAD a metà costo. L'azienda sta già lavorando a questi cambiamenti, integrandoli gradualmente nell'aereo senza interrompere il processo di produzione.

Un passo fondamentale è l'introduzione dell'aggiornamento TR3 (Technology Refresh 3), già iniziato ad essere installato sugli aerei in Texas. Esso include un nuovo processore, memoria migliorata, display e un sistema di apertura distribuita con sei sensori per un rilevamento migliorato. Il TR3 è un prerequisito per il prossimo grande aggiornamento, Block 4. Tuttavia, l'integrazione della nuova attrezzatura è in ritardo, ma Lockheed promette che tutti i nuovi F-35 saranno pronti per il combattimento entro la fine del 2025.

Tyklet ha sottolineato che il futuro della superiorità aerea non è limitato alle caratteristiche dell'aereo stesso, ma risiede nella sua capacità di operare in rete - con droni, aerei e altri sistemi.

Fonte: Defence News