Il crollo dei profitti di Samsung del 56% - colpa dei chip AI e dei concorrenti

Samsung Electronics ha riportato il primo calo dei profitti dal 2023: alla fine del secondo trimestre del 2025, l'utile operativo è sceso del 56%. I motivi - problemi con il rilascio dei chip AI avanzati e un aumento della concorrenza da parte di SK Hynix.
Ecco cosa sappiamo
Samsung ha stimato le entrate per il trimestre a ₩74 trilioni (circa 53 miliardi di dollari), in aumento del 23% su base annuale. Ma l'utile operativo è crollato: atteso ₩6.5 trilioni, ha ottenuto ₩4.6 trilioni (circa 3.3 miliardi di dollari) - peggio del 29% rispetto alle previsioni degli analisti.
I motivi principali:
- Ritardi con i chip HBM per AI. Il gigante sudcoreano non è riuscito a gestire la certificazione della memoria HBM3E per Nvidia, aprendo la strada ai concorrenti. SK Hynix ha occupato con sicurezza la nicchia di fornitore di memoria per le migliori GPU.
- Costi dei semiconduttori. Il business Foundry di Samsung è ancora in negativo: il basso utilizzo degli impianti e gli investimenti nella produzione EUV non stanno dando i frutti sperati.
- Restrizioni all'export verso la Cina. Gli Stati Uniti continuano a esercitare pressione sulle spedizioni di chip AI, limitando il mercato e colpendo i volumi degli ordini.
Cosa dice Samsung
L'azienda ha ammesso che il segmento della memoria, nonostante la crescente domanda di AI, sta soffrendo per "ritardi nella convalida" e un ritardo nella qualità dei prodotti HBM. Detto ciò, Samsung promette di recuperare: si prevede che la memoria HBM3E superi la certificazione nella seconda metà dell'anno, e le spedizioni ai principali clienti come AMD e Nvidia inizieranno a pieno ritmo.
Cosa ci aspetta
L'azienda punta sulla seconda metà dell'anno: ci si aspetta una crescita dalle nuove vendite di chip e un ritorno in gioco con HBM3E. La concorrenza con SK Hynix è un rischio fondamentale. Mentre Hynix domina il segmento della memoria per l'elaborazione AI, Samsung deve recuperare terreno.
Fonte: Bloomberg