Tesla chiude il proprio supercomputer per l'addestramento dell'AI Dojo

Sono state confermate voci secondo cui Tesla sta disbandando il team che lavorava sul supercomputer Dojo progettato per addestrare l'AI per i piloti automatici e i robot Optimus. Invece, l'azienda si concentrerà sulla cooperazione con AMD, Nvidia e sulla firma di grandi contratti con Samsung per la fornitura di chip AI.
Dettagli della decisione
I dipendenti licenziati o trasferiti hanno riferito che il project manager Peter Bannon ha lasciato Tesla e circa 20 persone si sono unite alla startup DensityAI. Elon Musk ha detto a Bloomberg che Tesla non vuole sprecare risorse su due diversi design di chip AI. Tutti gli sforzi sono ora concentrati su Tesla AI5, AI6 - saranno ottimi per il lavoro e abbastanza buoni per l'apprendimento.
Riorientamento tecnico: Tesla continuerà a utilizzare GPU di Nvidia (ad esempio, H100), coinvolgerà maggiormente AMD e ha firmato un contratto da 16,5 miliardi di dollari con Samsung per la produzione di chip AI fino al 2033.
Che cos'è Dojo?
Dojo è un supercomputer sviluppato da Tesla con i propri chip D1, progettato come risorsa chiave per l'addestramento dei piloti automatici AI, analisi video e robotica. Il progetto è stato lanciato nel 2023.
Cosa succederà dopo?
Tesla si concentrerà ora su Cortex, un potente cluster basato su oltre 50.000 GPU Nvidia H100 già commissionate in Texas. Anche se il passaggio alle tecnologie nVidia e AMD rende l'intelligenza artificiale di Musk (principalmente il pilota automatico di Tesla e Grok) più dipendente dalle tecnologie di queste aziende, libera molte risorse, poiché è molto difficile e costoso sviluppare una piattaforma di addestramento AI interna. E difficilmente è un compito di un'azienda automobilistica.
La chiusura di Dojo migliorerà significativamente le performance finanziarie di Tesla, ma ridurrà la flessibilità nello sviluppo di un pilota automatico per auto. D'altra parte, l'azienda sostiene da anni di essere sul punto di abbandonare il conducente in carne e ossa dietro il volante, ma ciò non è mai accaduto. Non c'è speranza che succeda nel prossimo futuro. Probabilmente, gli investitori si sono stancati di sperare senza speranza e hanno persuaso Musk a ridurre i costi. Altrimenti, difficilmente avrebbe ricevuto un generoso bonus finanziario di recente.
Fonte: www.engadget.com