I medici che hanno utilizzato attrezzature AI perdono le loro qualifiche
L'intelligenza artificiale si sta muovendo nel mondo, raggiungendo anche professioni molto specifiche. I produttori di attrezzature mediche sono in prima linea nel progresso tecnologico e stanno già producendo dispositivi con funzioni AI. La funzionalità avanzata dovrebbe aiutare i medici, ma a volte porta a conseguenze ambigue.
Gli scienziati hanno deciso di testare se l'uso delle indicazioni AI durante la colonscopia influisce sulle capacità diagnostiche dei medici. Lo studio Rischio della dequalificazione per i gastroenterologi dopo l'esposizione all'intelligenza artificiale ha coinvolto 19 gastroenterologi esperti di quattro istituzioni mediche in Polonia. È stata misurata la percentuale di rilevamento di adenomi (ADR), dopo di che hanno eseguito procedure con un endoscopio dotato di un assistente AI. Una misurazione di controllo è stata effettuata 3 mesi dopo.
I risultati dello studio sono stati deludenti. Prima dell'uso dell'AI, i medici hanno dimostrato una percentuale di rilevamento dei tumori del 28,4%, mentre dopo l'uso di un endoscopio con consigli AI, il loro risultato è stato del 22,4% - il 6% peggiore.
Conclusioni.
L'esperimento ha dimostrato che, spostando alcune responsabilità sulle tecnologie moderne, i professionisti perdono le loro competenze e sarà più difficile per loro riacquistare le qualifiche. Questo non è di per sé una catastrofe, perché se togli l'apparecchio a raggi X e l'ultrasuono ai medici moderni, mostreranno anche risultati diagnostici peggiori rispetto ai medici che lavoravano prima della loro comparsa. Ma ci sono anche risultati abbastanza inequivocabili: bastano solo 3 mesi di lavoro con uno strumento conveniente per deteriorare le competenze professionali. Forse, ci troveremo di fronte a una storia simile al cambio automatico nelle auto: se una persona ha imparato a lavorare con attrezzature che svolgono parte del lavoro in modo autonomo, sarà difficile passare a un sistema meno automatizzato.
Fonte: www.theverge.com
