Sviluppo delle comunicazioni 6G è iniziato - come sarà?

Il 3GPP, l’associazione di aziende che sviluppano nuovi standard di comunicazione, ha tenuto il primo incontro del gruppo di lavoro 6G RAN (Radio Access Network) a Bangalore, India, dal 25 al 29 agosto. Questo significa che è iniziato il lavoro attivo sullo standard di comunicazione di sesta generazione (6G). Secondo la tabella di marcia del programma, l’organizzazione prevede di determinare le tecnologie chiave da includere in questo standard entro la fine del 2026, e il dispiegamento delle prime reti 6G dovrebbe iniziare a metà 2027.
Punti tecnici chiave
La sesta generazione di comunicazioni mobili si concentrerà sull’aumento della larghezza di banda e sulla riduzione della latenza, costruendo sulle idee del 5G. Si sta discutendo dell’area di frequenza alta di 7-24 GHz, che consente un’alta larghezza di banda ma non è in grado di trasmissioni a lungo raggio. Lo standard a corto raggio diventerà un elemento fondamentale nel 5G da un’opzione facoltativa, sebbene Qualcomm abbia sostenuto il modello opposto, in cui la comunicazione a lungo raggio dovrebbe comunque essere la parte fondamentale, e una comunicazione rapida a corto raggio sarà abilitata secondo necessità.
Cosa hanno proposto le aziende
17 aziende hanno presentato 19 proposte tecniche, tra cui: Huawei, Xiaomi, Apple, vivo, OPPO, MediaTek, Intel, Ericsson, Qualcomm.
Le aziende hanno presentato proposte in base alla loro specializzazione, ad esempio, Xiaomi ha proposto di introdurre "libri di codici" rigidi che ridurrebbero il polling delle stazioni base e lo scambio di informazioni tecniche, il che ridurrebbe significativamente il tempo di connessione a una stazione base e il passaggio tra di esse mentre si è in movimento.
Nvidia sta lavorando anche sul problema di come la stazione base analizza il carico degli utenti - l’azienda intende continuare a migliorare la funzione di analisi della distanza, della direzione e del carico dal terminale utente per ridistribuire flessibilmente la potenza del ripetitore in base alle richieste di ciascun utente. La stazione base dovrebbe selezionare l’area di frequenza e altri parametri che soddisferanno meglio le esigenze dei terminali utenti.
Apple ha proposto di utilizzare le caratteristiche fisiche delle onde ad alta frequenza per sviluppare la tecnologia MIMO, che aumenterà notevolmente la larghezza di banda dei canali di comunicazione; l’azienda considera la comunicazione a lungo raggio nel 6G esclusivamente facoltativa.
Cosa significa questo?
Il 6G è già in fase di attivo sviluppo, il che significa che tra pochi decenni sarà approvato e i produttori inizieranno a produrre i primi campioni ingegneristici di attrezzature, e presto arriveranno i primi dispositivi commerciali che funzioneranno secondo questo standard. Giudicando dalle principali aree di lavoro, il 6G sarà principalmente focalizzato su connessioni ad alta velocità in luoghi affollati, come piazze, supermercati e metropolitane. Lo sviluppo di chip moderni (e forse AI - lo scopriremo) ci consente di costruire stazioni base intelligenti che assegneranno flessibilmente le loro risorse.
Fonte: www.ithome.com